Freemium, significato dell'espressione ed esempi di strategy
Attrarre il cliente, la priorità assoluta per chi commercializza dei prodotti sul web, che siano esse applicazioni, o comunque altri software.
Una delle strategie più utilizzate nel mondo del digital marketing in tal senso è sicuramente quella del freemium, un particolare modello di business che tutti, almeno una volta nella nostra vita, abbiamo incontrato. Ma qual è il significato di questa espressione? Proviamo a spiegare meglio cosa vuol dire freemium con alcuni esempi di strategy improntate su questo business model.
Cosa significa Freemium: la definizione di questa espressione
Il termine freemium, largamente adoperato in contesti online, spiega bene da solo il suo significato con una prima analisi della sua composizione. Si tratta, infatti, di una contrazione tra la parola ‘free’, ovviamente ‘gratis’, e la parola ‘premium’, che nel marketing può essere tradotto con l’espressione ‘a pagamento’.
Il significato della parola freemium è esattamente quello di un prodotto che, contemporaneamente, è gratuito e a pagamento. Questa commistione, a un primo sguardo, è possibile solo grazie a una vera e propria strategia di marketing che consiste nell’offrire ai consumatori un prodotto gratis, e successivamente, proporgli un pagamento per usufruire di funzionalità aggiuntive.
Il modello freemium, in altri termini, propone il prodotto in due versioni: una variante di base, alla quale si affianca, appunto, una versione premium, che presenta ulteriori caratteristiche rispetto a quella free, alle quali, appunto, si può accedere solo dopo un pagamento.
Freemium business model, come funziona questo sistema
Offrire un servizio a costo zero, come mezzo per stabilire una transizione futura. Il significato dell’espressione freemium, probabilmente, è tutto in questa frase. Una strategia di marketing che prevede l'offerta ai clienti di servizi sia complementari che a costo aggiuntivo.
Come funziona un freemium business model? Il meccanismo alla base di una strategia di questo genere vuole portare a creare un contatto spontaneo con il consumatore, offrendogli la possibilità di scoprire di più sul prodotto o servizio di cui si usufruisce, permettendogli di conoscerne le caratteristiche, i vantaggi, gli svantaggi.
A questo punto, il consumatore, una volta apprezzato il prodotto, sarà maggiormente disposto a pagare per utilizzare delle funzionalità aggiuntive, proprio perché già fidelizzato e abituato al suo utilizzo.
Freemium strategy, alcuni esempi pratici di applicazione
L’utente scarica un’applicazione mobile, senza aver pagato un centesimo per farlo. Inizia ad utilizzare un servizio, a tutti gli effetti completamente gratuito, ma che non gli sembra, in un certo senso, ‘finito’. La sensazione di incompiutezza trova una sua definitiva conferma quando scopre la verità: il prodotto è gratis, ma per accedere a determinate funzionalità, c’è bisogno di pagare. È questo il tipico esempio che possiamo fare per descrivere il significato del termine freemium e definire una strategia in tal senso.
Diverse le aziende che hanno utilizzato una freemium strategy con particolare successo. Tra queste c’è sicuramente Dropbox, la popolare piattaforma di archiviazione cloud, che offre un piano gratuito per un massimo di 2 GB di spazio per backup e condivisione di file semplice, ma una quantità significativamente maggiore di spazio solo per gli utenti premium.
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Redazione Business School