Mobile advertising, il mercato in Italia vale 1,7 miliardi: +20% in un anno
Recenti studi dimostrano come il business generato dagli utenti di smartphone e tablet veda in questi ultimi i maggiori fruitori: è il 52% del totale
Le statistiche del tipo analytics dei siti internet ce lo confermano, così come le ultime tendenze del settore, ma anche le nostre evidenze empiriche. Il mobile sta acquisendo una preminenza sempre più marcata nelle vite digital di tutti noi. Gli utenti di smartphone e tablet aumentano sempre più, a discapito di quelli desktop, categoria alla quale appartengono i pc e i notebook.
Secondo ricerche effettuate dall’Osservatorio di un popolare ateneo italiano, il ruolo sempre più importante di questi device nelle pianificazioni multipiattaforma e l’incremento della fiducia verso il mobile e in particolare verso le app, sta portando, per chi lavora nell’advertising e per gli stessi utenti, al sempre maggiore utilizzo dei dispositivi, e dunque, quasi conseguentemente, a un incremento del valore del mercato del mobile advertising.
Che, stando alle stime attuali, nel 2019 toccava la cifra di 1,7 miliardi di euro. Una somma, la più alta di sempre, testimone di una crescita del 20% rispetto all’anno precedente. Gli italiani che si collegano a Internet da smartphone e tablet sono circa 34 milioni, il 52% del totale degli utenti della Rete (praticamente tutti). Come è immaginabile, i rich media dominano lo scenario attuale. Per la precisione, sono i contenuti video ad essere quelli con il formato che ha più valore nel mercato, con un +35% di crescita, che ne fa la parte più grande, con un peso del 39%.
Nei top brand, il 58% degli utenti mobile utilizza le app che, come accennato, sembrano essere il vero cuore pulsante di questa tendenza. E, se il 62% del tempo di permanenza del fruitore viene trascorso su smartphone e tablet, il numero assume una rilevanza sempre più alta se si considera che il 79% degli utenti mensili è un utente mobile.
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Redazione Business School