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Cultura aziendale tramite il social media marketing, il brand punto di riferimento
Un interessante studio effettuato da Hootsuite identifica tra le tendenze del mondo digital per il 2020 l’importanza per un’impresa di prendere una posizione
Acquisire la fiducia dei propri consumatori e dei propri dipendenti tramite azioni di social media marketing può essere una buona mossa per un’azienda che voglia rappresentare un vero punto di riferimento nel 2020. Lo rivela una ricerca di Hootsuite, che sintetizza le cinque tendenze che potrebbero dominare lo scenario digital durante quest’anno.
Il mondo, si legge, è attualmente costellato di divisioni che separano sempre più le persone in fazioni che appoggiano questa o quell’altra linea di pensiero su notizie e, più in generale, fenomeni di qualsiasi genere.
Le politiche dei governi e un’opinione pubblica caratterizzata da una certa sfiducia nei confronti delle istituzioni, ma anche delle aziende, portano alla nascita della necessità di mettere in atto campagne tese a imprimere il proprio marchio nella mente del consumatore e a fungere per lui da vero e proprio punto di riferimento.
Ciò si traduce, appunto, in azioni social in cui la fiducia nei confronti dell’impresa assumono una crescente priorità aziendale. Creare un clima di trust, come riferisce il Barometro della fiducia stilato da Edelman, è essenziale per il 75% delle persone, che dunque credono nella propria azienda più che nei governi, nei media o nelle organizzazioni in generale.
Cosa ne consegue? Che le aziende che riusciranno a instillare la fiducia nei propri consumatori e nei lavoratori che prendono parte ai processi, riusciranno ad ottenere un vantaggio competitivo, in forza lavoro, soddisfazione del cliente, ma anche maggiori quote di mercato.
Un esempio pratico? Hootsuite racconta il caso di Subaru. La multinazionale del settore automobilistico ha raccontato di come, attraverso la Subaru Australia, ha lanciato la campagna “#OneLittleMoment”, un contest dedicato ai propri dipendenti, che dovevano catturare e condividere per 30 giorni una fotografia raffigurante un momento che di solito consideriamo poco utile, o comunque ‘trascurabile’. L’aumento della brand equity e della awareness che è seguito non può che rinforzare le tesi che vi abbiamo esposto.
by
Redazione Business School
