Il Mercato unico digitale
Il mercato unico digitale indica la strategia della Commissione europea per garantire l'accesso alle attività online per privati e imprese in condizioni di concorrenza leale, protezione dei consumatori e dei dati, rimozione dei blocchi geografici e dei diritti d'autore.
Cos’è il Mercato unico digitale?
Un mercato unico digitale (DSM - Digital Single Market) è un mercato in cui è assicurata la libera circolazione di persone, servizi e capitali e in cui gli individui e le imprese possono accedere e impegnarsi senza interruzioni in attività online in condizioni di concorrenza leale e un livello elevato di protezione dei dati personali dei consumatori, indipendentemente dalla loro nazionalità o luogo di residenza.
Il 10 maggio 2017, la Commissione ha pubblicato una revisione a medio termine della strategia DSM. Presenta e valuta i progressi nell'attuazione della strategia dal 2015 e sottolinea dove sono necessarie ulteriori azioni. La Commissione europea ha identificato il completamento del DSM come una delle sue 10 priorità politiche. Il vicepresidente Andrus Ansip guida il team di progetto "Un mercato unico digitale connesso".
DSM in corso le consultazioni pubbliche aiutano a definire gli obiettivi per l'implementazione.
La strategia del mercato unico digitale
La strategia DSM è stata adottata il 6 maggio 2015. Comprende 16 iniziative specifiche che sono state presentate dalla Commissione nel gennaio 2017. Le proposte legislative sono attualmente in fase di discussione da parte del colegislatore, del Parlamento europeo e del Consiglio.
Un DSM crea opportunità per nuove startup e consente alle aziende esistenti di raggiungere un mercato di oltre 500 milioni di persone. Il completamento di un DSM può contribuire a 415 miliardi di euro all'anno per l'economia europea, creare posti di lavoro e trasformare i nostri servizi pubblici.
Inoltre, offre opportunità ai cittadini, a condizione che siano dotati delle giuste competenze digitali. L'uso migliorato delle tecnologie digitali migliora l'accesso dei cittadini all'informazione e alla cultura e migliora le loro opportunità di lavoro.
Può promuovere un governo aperto moderno.
I pilastri
La strategia del Mercato Unico Digitale si basa su tre pilastri:
- Accesso: migliore accesso per i consumatori e le imprese ai beni e ai servizi digitali in tutta Europa;
- Ambiente: creare le giuste condizioni e condizioni di parità per la prosperità delle reti digitali e dei servizi innovativi;
- Economia e società: massimizzare il potenziale di crescita dell'economia digitale.
La revisione intermedia della strategia per il mercato unico digitale
La strategia DSM ha fornito le principali proposte legislative come prioritarie, in particolare nei settori dell'e-commerce, del diritto d'autore, dei servizi audiovisivi e dei media, della revisione delle telecomunicazioni, dell'e-privacy, dell'armonizzazione dei diritti digitali, delle spedizioni a prezzi accessibili, delle norme IVA armonizzate.
Al fine di garantire un ambiente digitale equo, aperto e sicuro, la Commissione ha identificato tre principali sfide emergenti:
- assicurare che le piattaforme online possano continuare a portare benefici alla nostra economia e alla nostra società,
- sviluppare pienamente l'economia europea dei dati, e
- proteggere i beni europei affrontando le sfide della sicurezza informatica.
Inoltre, la revisione esplora una serie di importanti aree strategiche fondamentali per sbloccare il vero valore dell'economia dei dati:
- competenze digitali,
- digitalizzazione dell'industria e dei servizi (ad esempio, auto connesse, FinTech),
- Calcolo ad alte prestazioni,
- intelligenza artificiale,
- modernizzare i servizi pubblici e l'egovernment,
- salute e cura.
La revisione intermedia si concentra inoltre sugli investimenti necessari nelle infrastrutture e nei servizi digitali, senza dimenticare la dimensione globale del DSM europeo.