Compliance manager, cosa fa: mansioni, stipendio e master per la sua formazione

Una figura innovativa, dall’importanza strategica dal punto di vista legale per le aziende di oggi: ecco chi è questo professionista.

Mantenere l’integrità legale dell’azienda, assicurarsi che ogni sua operazione sia svolta nel rispetto delle norme nazionali e sovranazionali, far sì che le politiche aziendali vengano applicate da tutti e in tutte le attività. Il compliance manager è ormai un professionista imprescindibile per le imprese che vogliano avere successo, ma al contempo operare nell’osservanza delle leggi, al fine di ridurre al minimo qualsiasi rischio. Che cosa fa questa figura nel proprio lavoro, e quali sono le sue mansioni? Ecco alcune informazioni utili per seguire un percorso di alta formazione pensato per questo professionista.

Cosa fa il compliance manager? Le mansioni che svolge nel suo lavoro

Una funzione della quale si sente sempre più spesso parlare, in virtù della rilevanza che acquisisce nel tempo nell’ambito della gestione aziendale, è senza dubbio la compliance. Si tratta di un concetto, prima ancora che di una vera e propria sezione dell’impresa, una disciplina i cui fondamenti vanno applicati nella quotidianità lavorativa al fine di permettere che venga garantita l’integrità legale dell’organizzazione.

Il compliance manager è proprio quella figura che ha il fondamentale compito di gestire tutto quanto riguarda la compliance aziendale. A lui è infatti demandata la responsabilità di mettere a punto strategie per far sì che questo principio venga perseguito nel modo migliore possibile, e di monitoraggio della loro applicazione pratica.

L’esperto di compliance, dunque, è colui il quale cura l’immagine aziendale dal punto di vista del rispetto delle norme esterne: tutte le attività dell’organizzazione devono essere conformi alla legge, in un contesto che vede la normativa sempre più rigida e stringente.

Non solo: l’attività del compliance manager non si esaurisce in un monitoraggio del rispetto delle norme nazionali e sovranazionali, ma si esplica anche nell’applicazione, in ogni processo, delle politiche aziendali. Questo professionista ha infatti il compito di far sì che queste vengano rispettate e applicate in ogni aspetto dell’organizzazione.

Compliance manager stipendio, ecco quanto guadagna

Particolarmente delicato è il ruolo del compliance manager per quanto riguarda la gestione dei rischi. A questa figura è infatti affidata la responsabilità di controllare la compliance aziendale qualora si presenti un rischio connesso ad un'omessa o parziale applicazione della legge, o in seguito ad un’inosservanza della normativa, alla quale il manager deve far fronte.

Per questa e per altre ragioni, lo stipendio di un compliance manager deve essere commisurato all’impegno che comporta un simile ruolo. Questo lavoratore, rispetto alle altre professioni del suo ambito, è senza dubbio tra i meglio pagati. Stando a quanto apprendiamo dal portale “Glassdoor”, un compliance manager guadagna mediamente circa 60mila euro all’anno. Si tratta di uno stipendio che, ovviamente, è sensibile al grado di esperienza del lavoratore, e all’azienda in cui lavora.

Compliance management master, la formazione ideale in questo ambito

La grande importanza che il compliance manager riveste nelle aziende del contesto lavorativo attuale impone che questo professionista abbia alle proprie spalle un percorso di alta formazione dedicato all’ottimale preparazione della sua figura, dal taglio spiccatamente pratico e orientato alle mansioni che svolge quotidianamente nel suo lavoro.

La Business School Alma Laboris presenta il Master in Compliance & Internal Auditing (A BREVE SARÀ PUBBLICATO IL BANDO DEL MASTER).

Un innovativo percorso formativo qualificante, che mira a fornire gli strumenti e le nozioni principali in materia di compliance al professionista o futuro tale.

Ciò grazie a una faculty docenti composta da figure qualificate nel settore, che illustreranno il programma didattico al partecipante, che al termine del Master avrà tutti gli strumenti necessari per eccellere nella propria professionalità. Agevolazioni previste per chi effettua una iscrizione anticipata ai corsi.