Lavoro, perché i ‘boomer’ e gli over 55 sono ancora importanti per le aziende
L'Italia sta assistendo a un aumento significativo della popolazione over 55, che rappresenta una risorsa fondamentale per il mercato del lavoro.
Secondo i dati Istat di dicembre 2023, gli occupati in questa fascia d'età sono cresciuti del 15% rispetto all'anno precedente. Questa tendenza è stimolata dal cambiamento demografico e dalla necessità di colmare il divario tra domanda e offerta di lavoro qualificato. Le aziende sono quindi chiamate a valorizzare e integrare i lavoratori senior, affrontando le sfide poste dalla diminuzione degli assegni pensionistici e dall'aumento della longevità.
Strategie per l'Inclusione e la Gestione dei Senior
Per attrarre e trattenere i lavoratori senior, le aziende devono adottare strategie mirate. Alessandra Giordano di Intoo sottolinea l'importanza di una profonda conoscenza delle competenze e delle motivazioni dei dipendenti over 55 per progettare percorsi di empowerment e piani di successione adeguati. È essenziale anche sviluppare piani di ingaggio personalizzati che rispondano alle diverse esigenze legate all'età, includendo servizi di welfare, opportunità di formazione continua, e momenti di condivisione per aiutare i senior a mantenere le competenze aggiornate.
Futuro del Lavoro e Cultura della Longevità
Guardando al futuro, è cruciale che le aziende promuovano una cultura della longevità, considerando la crescente proporzione di anziani nella popolazione prevista per il 2050. Questo implica un'informazione corretta e la sensibilizzazione su questioni di genere, previdenza e salute a lungo termine. Promuovere tale cultura non solo migliorerà il clima lavorativo ma rafforzerà anche la competitività aziendale, beneficiando l'economia e il tessuto sociale nel suo complesso.