Lavoro nelle grandi città, come sono cambiate le nostre priorità
La pandemia ha cambiato la vita di tutti noi. Quanto accaduto nel mondo non può certo lasciare i lavoratori del contesto attuale avulsi dai mutamenti del panorama circostante.
E questo assume particolare valenza per chi abita nelle grandi metropoli europee, come Berlino, Londra, Madrid, Milano e Parigi. L’ultimo City Living Barometer di Arup, società specializzata in progettazione e consulenza, ha raccontato come sono cambiate le priorità dei lavoratori di queste grandi città.
Lavoro nelle grandi città, l’importanza di avere il verde e i servizi a un quarto d’ora
Dall’analisi è emersa, innanzitutto, l’importanza del quarto d’ora. Cosa stiamo dicendo? Secondo i dati raccolti, la pandemia ci ha avvicinato alla visione della città di 15 minuti poiché per molti ha tagliato il pendolarismo. Questo comporta che è cresciuta, agli occhi dei lavoratori, l’importanza dello sviluppo di città in moduli più piccoli, con servizi essenziali concentrati attorno a centri comunitari che, appunto, siano raggiungibili in un quarto d’ora.
Dunque, un ripensamento degli spazi, a partire da quello dei piani terra degli edifici, per avere più spazi dove inserire servizi, e dalla realizzazione di spazi a uso comune per promuovere il coworking, tendenza che ormai sta passando dall’essere considerata una moda passeggera ad essere invece indicata come una delle risposte a parecchie problematiche di spazio di lavoro e non solo.
L’analisi di Arup, poi, scende nel dettaglio, analizzando come per chi vive a Londra la presenza di meno traffico (37%) e la riduzione dell'inquinamento atmosferico (30%), ma anche il maggior tempo trascorso con i propri figli (25%), sono stati considerati come i più positivi tra gli aspetti del Covid e del post-pandemia (in Regno Unito sembra che la situazione sia stata ormai superata).
In generale, invece, è emerso come, nei 15 minuti di ‘raggio spazio-temporale’, la migliore qualità di vita si registra nelle città che dispongono del verde o dei servizi nelle vicinanze, appunto entro un quarto d’ora di camminata a piedi o in bicicletta. E qual è la città meno rispondente a questo criterio? Proprio Londra, che ha la combinazione ideale verde-servizi a 23 minuti, seguita da Berlino (16) e Parigi (15,5). Chi è in testa a questa classifica? Proprio noi mediterranei, e soprattutto noi italiani: Milano e Madrid, con 13,1 minuti circa, risultano essere le più vivibili in tal senso.