Lavoro in Italia, Unioncamere: “Oltre 310mila assunzioni previste dalle imprese a settembre”
L’Italia si avvia verso un autunno particolarmente cauto dal punto di vista occupazionale, ma che manifesta segnali positivi per alcuni settori.
È questo lo scenario che emerge dal Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, che elabora le previsioni occupazionali di settembre.
Le assunzioni previste dalle imprese per questo mese sono oltre 310mila, un numero importante, che disegna un quadro di ripresa – seppur lenta – per il nostro Paese. A recitare un ruolo da protagonisti in questo senso sono i settori dell’industria alimentare, con quasi 11mila entrate previste, e delle costruzioni, con oltre 34mila entrate previste. In questo particolare momento storico, sono questi due settori a contenere la flessione, avvicinandosi molto ai livelli dell’anno precedente.
Le micro e piccole imprese, soprattutto nei comparti manifatturieri e delle costruzioni, sembrano reagire meglio in questa fase di lenta ripresa, contenendo le perdite occupazionali programmate per il mese di settembre al -25,5% (rispetto al 2019), mentre per le medio-grandi (50 e oltre) il calo previsto è più ampio (-33,3%).
Dunque, al netto dell’incertezza, soprattutto per quanto riguarda gli andamenti dei mercati internazionali, l’Italia sembra ormai riavviarsi, aumentando la quota delle imprese che prevedono il recupero dei livelli produttivi precedenti all’emergenza sanitaria, sebbene non prima di giugno prossimo. L’analisi geografica, inoltre, evidenzia come le regioni del Sud e Isole e quelle del Nord-Ovest saranno maggiormente interessate dalla ripresa.