Profilo LinkedIn: come mettere in risalto il proprio profilo.

Con oltre 500 milioni di utenti registrati in tutto il mondo, la competizione per dar maggior visibilità al proprio background, esperienze e peculiarità è molto elevata e rende sempre più difficile cogliere l’attenzione degli head hunter.

Ecco alcuni semplici passi per mettere in risalto il proprio profilo LinkedIn:

L’immagine del profilo Linkedin

La scelta dell’immagine deve essere allineata al ruolo e responsabilità ricoperte e sarà la rappresentazione della vostra professionalità. Immagini di vacanze, in eventi sportivi o di relax andrebbero riservate ad altri social network a meno che non lavoriate proprio in quei settori.

Con l’innovazione tecnologica, oggi siamo tutti in grado di scattare foto unicamente dedicata al profilo LinkedIn, ma per avere una qualità migliore, uno scatto di un professionista è un sicuramente un ottimo investimento. Aggiornare la foto profilo ogni 5 anni per mantenerla costantemente aggiornata, senza avere espressioni troppo accigliate ma neanche esageratamente allegre; un sorriso è il modo migliore per evocare cordialità e autostima.

Ideare uno slogan

LinkedIn riporta automaticamente occupazione ed azienda attuale all’interno dell’anteprima, informazioni molto utili sia per i contatti che per i selezionatori. Una buona soluzione per emergere consiste nel customizzare questo campo inserendo uno slogan dedicato all’attività svolta.

Ad esempio: “Marketing Manager e specialista di Content Strategy, SEO e Social Media.” Un programmatore può aggiungere specializzazioni come Java, Mobile e UX/UL.

Concentrarsi sugli obiettivi di carriera è molto importante per identificare le keyword da utilizzare per incuriosire i selezionatori.

Descrivete se stessi

Dopo immagine e slogan, la descrizione è la prima cosa che gli head hunter leggeranno. La descrizione influenza le prime impressioni, quindi, è fondamentale scegliere 3 parole chiave come base di partenza per sviluppare il contenuto. Descrivere obiettivi di carriera e la strategia per realizzarli. LinkedIn usa parole chiave SEO per connettere i professionisti tra loro che è lo scopo finale del social network.

Raccontare le competenze

Prendiamo per esempio le competenze LinkedIn: per un SEO Manager, “SEO” non è una specializzazione ma un requisito per il lavoro.

Tuttavia, se un web designer o marketer aggiunge SEO alle sue competenze, il valore del candidato sarà maggiore. Grazie alla smart technology, non appena iniziate a digitare, LinkedIn offre dei suggerimenti per le competenze più diffuse. Inoltre assicurerà che stiate scrivendo la descrizione del vostro profilo utilizzando i termini che compaiono più frequentemente nelle ricerche.

Raccomandazioni: fornite e ottenute!

Le raccomandazioni sono cruciali per rendere il profilo più credibile. Qui conta la qualità, non la quantità. Condividere un punto di vista sul profilo di un professionista con cui si ha collaborato e rilasciare come ringraziamento in caso di ricezione consentirà al recruiter di vedere dal vostro punto di vista le relazioni personali con il posto di lavoro passato o presente.

Gruppi specializzati di discussione

La partecipazione attiva a vari gruppi d’interesse in LinkedIn dà ulteriore risalto alle competenze e passione per la professione. A seconda del settore, può essere di reale interesse per i manager che intendono fare assunzioni sapere che partecipate attivamente al networking e potreste portare con voi i vostri contatti.

Inoltre, e ancora più importante, contatti rilevanti possono costituire il biglietto d’ingresso per un colloquio di lavoro. Unendovi alle conversazioni, potete condividere le conoscenze con un gruppo e apprendere nuove nozioni.

Seguite questi consigli per massimizzare la visibilità nel social network e catturare l’attenzione di selezionatori ed aziende alla ricerca di personale. Si presenteranno nuove opportunità di lavoro.