Mobilità Sostenibile: nasce il primo Centro Nazionale
Se ne discute quotidianamente e ormai è una certezza: la mobilità sta vivendo una rivoluzione senza precedenti, e le aziende e le istituzioni stanno lavorando duramente per produrre un cambiamento sostanziale, orientato all’ecologia e alla sostenibilità.
È partendo da questa filosofia che nasce in Italia il primo Centro per la Mobilità Sostenibile: sono stati stanziati per questo progetto oltre 400 milioni di euro e sono stati coinvolti 696 ricercatori specializzati e 575 neoassunti.
Si tratta senz’altro di numeri importanti, per un settore che sarà sempre più centrale per la crescita dell’economia nazionale. Si stima che nel 2030 raggiungerà da solo un valore complessivo di oltre 220 miliardi di euro, assorbendo il 12% della forza lavoro.
I Temi di cui si occuperà il nuovo Centro
Il Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile si occuperà concretamente di numerosissimi temi: si inizierà con la decarbonizzazione, passando alla decongestione delle reti trasporto e alla mobilità smart.
Grande attenzione verrà data alla propulsione energetica e all’idrogeno, nonché alle soluzioni digitale in grado di ridurre gli incidenti stradali.
Da un punto di vista strutturale sarà organizzato secondo l’impostazione Hub & Spoke, ovvero con un punto centrale a Milano e 14 nodi distribuiti da Nord a Sud. L’obiettivo di questo progetto è quello di attuare una riforma strutturale al settore della mobilità e una rivoluzione ideologica: attraverso la maturazione tecnologica sarà possibile bilanciare i bisogni di ogni singolo individuo con i concetti di ecologia e sostenibilità.
L’autonomia allo spostamento sarà garantita, e sarà sempre più green.