Master in giornalismo nel 2023: quali temi e argomenti dovrebbe contenere?
Molto spesso ci chiediamo cosa dovrebbe avere un percorso di Alta Formazione per essere davvero utile per la carriera di un professionista.
Per farlo, occorre leggere il contesto in cui tutti siamo immersi – sì, anche coloro i quali non sono nello stesso settore di riferimento. Dunque, cosa dovrebbe contenere un Master in giornalismo nel 2023? Vediamo insieme quali saranno i temi e gli argomenti di attualità da approfondire nel corso di questa annata.
Le tendenze del giornalismo nel 2023: quali seguire
Un interessante report realizzato da Reuters, probabilmente la più importante agenzia di stampa mondiale, ha messo a nudo le tendenze, le tematiche e gli argomenti chiave per avere successo nel mondo del giornalismo nel 2023. È su queste che dovrebbe basarsi un master in giornalismo nel 2023 che voglia rappresentare un valido alleato al percorso professionale di un partecipante.
- TikTok cresce e porta con sé la crescita delle notizie sotto forma di video digitali. Nel 2023 gli editori dovranno concentrarsi per stare su TikTok in maniera efficace. Un’area dove applicare grande creatività in video verticali da un minuto;
- Contenuti a pagamento. Ci sarà un’accelerazione verso questo genere di politiche, con le sottoscrizioni a rappresentare una fonte di entrate cospicua per gli editori. A tal proposito, chi frequenta un Master dovrebbe saperlo: non solo informazione, ma anche l’organizzazione di eventi e la ricerca di fondi attraverso le grandi piattaforme;
- Podcast e audio. Il 70 per cento degli editori investirà di più in podcast quest’anno. Podcast per raccontare le notizie del giorno, per raccontare notizie di cronaca e non solo;
- Solution journalism. Per contrastare il “news avoidance”, lo scansamento delle notizie, l’idea su cui lavora oltre il 70 per cento degli addetti dei media è il “solution journalism”, giornalismo che non si limita a indicare problemi, ma trova anche le soluzioni;
- L’intelligenza artificiale. Ormai tutti stiamo vedendo quanto possa essere preminente la presenza di software di intelligenza artificiale come bot e chatbot, che possano aiutare i giornalisti nella fase di raccolta delle notizie, come in quella di scrittura. Ma attenzione: la mano umana sarà necessaria ancora per diversi anni.