Social media e giornalismo, perché l’influenza è a tutti i livelli
In che modo i social media influenzano il giornalismo contemporaneo?
A rispondere a questa annosa domanda è stata una recente ricerca effettuata dall’Università del Colorado, che ha posto la domanda a 53 giornalisti digitali americani e li ha intervistati sull'uso che fanno dei social media per le proprie attività professionali. Il risultato, sebbene ad alcuni possa (superficialmente) apparire scontato, è per certi versi sorprendente.
Per dare una risposta a questa domanda, i ricercatori hanno utilizzato quella che viene definita la gerarchia delle influenze. Questa è composta da cinque livelli, che influenzano tutti il giornalismo: il livello individuale, di routine, organizzativo, istituzionale sociale e del sistema sociale. L'analisi rivela che i social media e la loro influenza sul giornalismo sono presenti in tutta questa gerarchia.
A livello individuale, i giornalisti prendono decisioni personali su cui fare affidamento sugli opinion leader dei social media. Sono gli influencer, le personalità dei social media con molti follower, che possono fungere da fonti e contatti per le fonti, ma anche da canali per promuovere le storie dei giornalisti.
Di routine, i giornalisti digitali hanno ampiamente adottato i social media come parte della loro prassi: li usano per cercare argomenti e misurare le reazioni del pubblico. Un processo incoraggiato da parte delle governance, per una vera e propria influenza a livello organizzativo.
A livello istituzionale sociale, i social media influiscono sul giornalismo portando i reporter a scrivere su determinati argomenti. Se un numero sufficiente di membri del pubblico e influencer stanno parlando di qualcosa sui social media, i giornalisti digitali, per quanto vogliano evitare un argomento, sono quasi costretti a trattarlo.
Infine, i social media sono diventati così culturalmente accettati e il loro uso nel giornalismo così normalizzato che poche persone ne sono contrari. Possiamo davvero opporci a un fenomeno così dirompente? No, di certo. Anche perché, ad oggi, sembra che i social media diventino, come detto, loro stessi fonte di notizie. Davvero crediamo non possano avere influenza?