Alma Laboris Business School - Finanza e Controllo di Gestione

Placement Post-Master

Placement: Supporto alla Carriera

Alma Laboris è consapevole di costituire, per i Partecipanti al master in “FINANZA E CONTROLLO DI GESTIONE” che hanno riposto fiducia nell'operato della Business School, un punto di riferimento anche per il Placement che può derivare dal Master, nelle sue diverse finalità (per esempio: rendere più spendibile il proprio profilo, approcciarsi concretamente al mondo del lavoro, riqualificare il proprio percorso di carriera nel tentativo di una migliore collocazione professionale e/o di una ricollocazione, ampliare semplicemente il network di contatti, etc.).

La Business School dedica così adeguato Supporto allo Sviluppo di Carriera dei Partecipanti, nel tentativo di dare continuità e sviluppo all'esperienza formativa vissuta in aula e contribuire alla spendibilità del nuovo bagaglio curriculare, se necessario.

Per coloro che desiderino ricevere il Supporto allo Sviluppo di Carriera ALMA LABORIS ha istituito

ovvero la Divisione Placement, che ha l’obiettivo di svolgere (in maniera totalmente gratuita) un complesso di attività volte a supportare il/la Partecipante nella spendibilità curriculare.

Le attività della Divisione Placement si caratterizzano per il taglio individuale delle azioni intraprese: i Profili dei Partecipanti ai Master sono infatti peculiari per età, esperienza, background, esigenze, aspettative, etc. ed è dunque fondamentale un approccio "sartoriale " alla spendibilità di ciascuno.

Per ottimizzare l’impegno e tentare di conseguire quanto prefissato, è dunque necessario tener conto di tali peculiarità, differenziando le modalità di approccio alle Aziende e le metodologie di supporto alla crescita Professionale.

La Divisione Placement è autorizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a svolgere attività di Ricerca, Selezione e supporto alla Ricollocazione Professionale con provvedimento (Prot. ANPAL/0000071 del 05/06/2018): ciò in quanto tutti i Professionisti che operano nella Divisione Placement hanno conseguito importanti e comprovate esperienze nell'ambito del supporto alla Ricollocazione professionale, della Consulenza di carriera, della Ricerca di opportunità lavorative.

Professionisti formati da esperienze nei processi di Selezione e Valutazione del personale, nella gestione dei processi formativi per lo sviluppo di competenze manageriali, trasversali e relazionali, e con specifiche competenze anche sull'Orientamento all'ideazione di nuove attività trasversali.

I Professionisti del  COOMING  JOB,  nella loro fondamentale attività,  operano in maniera organica all’ interno della Business School, curando e gestendo così, quotidianamente, i legami con Referenti Aziendali ed Istituzionali.

Tale aspetto peculiare consente alla Divisione Placement di effettuare un'analisi sia del "mercato" territoriale che del "mercato” nazionale ed internazionale, e di essere costantemente aggiornata sulla legislazione in materia di lavoro, per un supporto adeguato ai tempi ed uno sguardo sempre aggiornato sul contesto socio-economico e sul sistema delle Professioni.

 

La Divisione Placement svolge le seguenti attività, in relazione alle caratteristiche di ciascun Partecipante:


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1. Promozione funzionale dei Profili alle Aziende

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2. Career Coaching Individuale

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3. Accesso al Portale "Network”

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1. PROMOZIONE FUNZIONALE DEI PROFILI ALLE AZIENDE PARTNER


 

La continua evoluzione della normativa giuslavoristica, l’alta qualifica dei Profili in uscita dai Master e la persistente volontà di favorire il contatto con il tessuto imprenditoriale, caratterizzano la costante promozione dei Profili medesimi alle Aziende del Network.

Al riguardo, il COOMING JOB di Alma Laboris sollecita costantemente l’interesse delle Aziende a valutare (compatibilmente alle esigenze temporali ed alle necessità organizzative interne) la possibilità di accogliere i Partecipanti, attraverso svariate opportunità di ingresso e di eventuale inserimento.

Tali opportunità vengono vagliate dalle Aziende (ove si rinvenga la loro disponibilità) anche sulla base delle specifiche skills dei Partecipanti e della relativa seniority: così, alle tradizionali forme di possibile inserimento aziendale (quali, per esempio, Tirocinio, Apprendistato, Tempo Indeterminato, Co.Co.Co., Partita Iva, etc) si affiancano forme alternative di ingresso molto interessanti, che possono contribuire in maniera determinante e concreta al processo di crescita “sul campo” dei Partecipanti.

In particolare, sempre più diffusi sono:

  • il Training Curriculare, ovvero esperienza di almeno 3 mesi in Azienda, con applicazione delle nozioni apprese in aula, di regola da svolgere in concomitanza al Master;
  • il Project Work, ovvero la gestione di un progetto specifico assegnato dall’Azienda, in concomitanza al Master, da sviluppare in autonomia o in Team e, previo contatto costante con i Referenti Aziendali, da presentare al Management;

Il tentativo del COOMING JOB di Alma Laboris è dunque quello di favorire il “matching” tra Aziende e Partecipanti, mediante l’individuazione e l’eventuale proposizione di strumenti d’ingresso peculiari, che rispecchino al tempo stesso il fabbisogno aziendale e la portata curriculare di ciascun Partecipante interessato allo Sviluppo di Carriera.

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2. CAREER COACHING INDIVIDUALE


In contemporanea alla Promozione Funzionale dei Profili alle Aziende Partner, il COOMING JOB di Alma Laboris eroga una complessa attività di Career Coaching individuale (sempre gratuita), consistente in un complesso di azioni che tendono all’Orientamento lavorativo del Partecipante, nell’ottica della collocazione-ricollocazione- riqualificazione professionale, ovvero a "ricostruire" il Profilo del/la Partecipante, attraverso una accurata disamina dei punti di forza e delle reali potenzialità.

Il processo di Career Coaching viene somministrato già durante la fase d’aula, previa valutazione del fabbisogno occupazionale dei Partecipanti: l’erogazione del servizio, la sua ampiezza e la  messa in atto  delle  singole  attività  in  cui  lo stesso è  strutturato, dipendono così dalla seniority dei Partecipanti e dalle caratteristichecurriculari/motivazionali di ciascuno, nel tentativo di proporre il supporto consulenziale più confacente alle esigenze ed alle necessità dei diversi Profili.

Il Career Coaching si compone delle seguenti attività, declinate alla stregua dei Profili:

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Redazione e/o rielaborazione del Curriculum Vitae e degli strumenti di presentazione alle Aziende

Gli Esperti di COOMING JOB forniscono ai Partecipanti una serie di importanti suggerimenti per l’ottimale redazione del Curriculum Vitae e della relativa Cover Letter, in modo tale da valorizzare al massimo il Profilo in funzione della posizione per cui si propone la candidatura: Il Curriculum e la Cover, elaborati così sulla base delle esigenze dei Partecipanti, potranno essere revisionati (se necessario) nei punti chiave;

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Confronti finalizzati a comprendere al meglio le dinamiche dei colloqui di selezione

Al fine di valorizzare ogni opportunità di lavoro e/o sviluppo di carriera, COOMING JOB prevede la realizzazione di confronti in cui si procede alla simulazione colloquio di lavoro, si forniscono consigli e suggerimenti pratici per affrontare le selezioni, si condividono le principali modalità di selezione attualmente usate dai recruiters, feedback sull’incontro, etc;

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Sessioni di training per apprendere le più attuali forme contrattuali e tecniche di autospendibilità

L’evoluzione del mercato del lavoro, e di conseguenza le forme contrattuali e le tecniche più attuali per la promozione del proprio Profilo, vengono esaminate e condivise in sessioni con Esperti del settore, che hanno il compito di contribuire a delineare il quadro d’azione dei Partecipanti;

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Test di valutazione ed autovalutazione Competenze

Test specifici atti a far emergere nuove attitudini, attraverso il “Bilancio delle competenze”, l’insieme di azioni che hanno l’obiettivo di consentire ai Partecipanti di analizzare le proprie competenze professionali e personali, le proprie attitudini e motivazioni: attraverso la ricostruzione, il riconoscimento e la validazione delle competenze si perviene a una Risorsa effettivamente spendibile sul mercato del lavoro e/o trasferibile in altri contesti lavorativi;

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Colloquio individuale e ricostruzione del profilo

Colloquio individuale, finalizzato a far emergere interessi, caratteristiche ed attitudini per costruire un piano di azione professionale coerente e realizzabile: si provvede dunque a ricostruire, o a confermare, l’ambito professionale coerente con le attitudini palesate dal Partecipante anche nelle eventuali altre fasi, per individuare e suggerire eventuali sbocchi occupazionali in linea con il profilo.

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Creazione di un target di contatti di aziende

Sulla scorta delle informazioni tratte dai Test e dal Colloquio individuale, viene fornito al Partecipante un novero di contatti aziendali, che gli consentiranno di proporre la propria nuova professionalità e/o per reperire nuove occasioni di collocazione / ricollocazione.

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3. ACCESSO AL PORTALE "NETWORK"


 

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In ogni caso, tutti i Partecipanti possono accedere liberamente, ed anche dopo la conclusione del Master, all’esclusivo Portale “NETWORK che COOMING JOB di Alma Laboris ha ideato e sviluppato al duplice scopo di consentire ai Partecipanti di aggiornare costantemente nel tempo il proprio profilo curriculare e monitorare, al contempo, le opportunità di lavoro che le Aziende Partners periodicamente inseriscono, per proporre in autonomia la propria candidatura. I Partecipanti vengono anzitutto inseriti nel “Database Curriculare”, in cui sono annoverati i Profili di quanti abbiano seguito i percorsi formativi: non di rado,[/col]

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[/col][/row] infatti, le Aziende Partners e le altre Istituzioni pubbliche e private con cui ALMA LABORIS intesse rapporti di collaborazione mostrano interesse, sulla base del rapporto di fiducia col tempo instauratosi, alle figure professionali in uscita dai Master e dunque già formate, da valutare e contattare direttamente nel caso in cui vi siano posizioni aperte.

In questa maniera, il/la Partecipante sarà parte attiva del network aziendale che si è sviluppato negli anni, avendo la possibilità di:

  • Gestire direttamente, la propria pagina personale per evidenziare, volta per volta, le nuove conoscenze e/o competenze che si ritengono possano far accrescere la spendibilità del profilo professionale e renderlo più “appetibile”, allorquando le Aziende Partners richiedano direttamente ad ALMA LABORIS figure manageriali per un eventuale inserimento di più alto livello;
  • Aggiornare ed evidenziare le proprie caratteristiche peculiari, con l’inserimento di Video presentazioni, Esperienze professionali, Articoli e Pubblicazioni curate nel tempo, etc;
  • Affinare il proprio profilo, integrando le informazioni inserite nel Curriculum Vitae con l'indicazione di alcuni parametri utili a rappresentare eventuali attitudini, aspirazioni e/o propensioni
  • Definire in maniera dettagliata l'ambito della propria spendibilità, favorendo la ricerca delle Aziende Partners (cd. "MATCHING") allorquando si palesasse la necessità di consultare il database di ALMA LABORIS;
  • Consultare le inserzioni che sono pubblicate dalle Aziende Partners e dalla Divisione Placement di ALMA LABORIS, e valutare l'eventuale interesse a proporre la propria candidatura, se interessato/a;

{lightgallery type=local path=images/anteprima_cooming_job_in previewWidth=85}Cooming Job: Anteprima del Portale Lavoro{/lightgallery}

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Di seguito, alcune tra le Aziende Partner:

 

 

 

QUOTA DI PARTECIPAZIONE - Borse di studio e agevolazioni

Quota di Partecipazione e Agevolazioni

La quota di partecipazione ordinaria è pari ad € 2.000,00 oltre Iva, (totale € 2.440,00).

La quota di partecipazione comprende il materiale didattico (slides, fascicoli, dispense ed ogni altro supporto utile per seguire al meglio le lezioni) e la possibilità di aderire gratuitamente al Placement Post-Master, ovvero"COOMING JOB”, l’Ufficio Placement di Alma Laboris.

 
  Acconto
  € 600,00 oltre IVA = € 732,00   Contestualmente all'iscrizione
  Saldo Iarata   € 700,00 oltre IVA = € 854,00   Entro il 15/05/2016
  Saldo IIarata   € 700,00 oltre IVA = € 854,00   Entro il 20/06/2016

 

 

Per Societa’, Aziende, Enti, Pubblica Amministrazione: che desiderino iscrivere i propri collaboratori/dipendenti al master è prevista una procedura di iscrizione diretta semplificata nonché una quota di iscrizione ridotta per iscrizioni multiple.

 

 

 

 

 

Dove si Svolge il Master

Le Sedi del Master e delle selezioni

La formazione in aula richiede una location adeguata, rispettosa dell’importanza di un’attività che sicuramente non costituisce un hobby ma un momento fondamentale della vita del partecipante.

Al riguardo, Alma Laboris si avvale di strutture di prestigio, dotate di ogni comfort e di tutte le attrezzature necessarie all’insegnamento.

Di sovente le attività formative sono svolte direttamente negli spazi didattici delle Aziende Partner che, nella condivisione degli ideali formativi di Alma Laboris, mettono a disposizione dei partecipanti le proprie strutture, realizzando così un connubio unico ed immediato con il mondo del lavoro.

Nelle medesime strutture, poi, si svolgono anche le selezioni per l’ammissione ai Master.

 

 

L'Organizzazione Didattica

 L’Organizzazione Didattica

L’Organizzazione didattica del Master per FINANZA, ANALISI DI BILANCIO E CONTROLLO DI GESTIONE si articola in un intenso percorso di 100 oredi Formazione in 12 lezioni (che si svolgeranno in formula week-end), attraverso ilLABORATORIO EXECUTIVE (10 Moduli, 9 Week-end In Aula) ed il successivo FOCUS APPLICATIVO, conduce all’integrale disamina di tutte le materie oggetto del Programma Formativo e alla comprensione delle tecniche di gestione della finanza aziendale.

 In particolare:


 LABORATORIO EXECUTIVE:
Taglio Pratico, Interazione, Case Study, Role Playing;

il Programma Didattico viene esaminato con l’intervento di Professionisti di consolidata esperienza nel mondo della Finanza Aziendale, a cui si affiancano Manager d’azienda, Consulenti, e Titolari di primari studi che porteranno  in aula la  loro esperienza quotidiana: in questo modo, i Partecipanti vengono coinvolti direttamente nelle dinamiche aziendali, in una costante interazione.

Per poter seguire adeguatamente le lezioni e dunque apprendere al meglio il programma didattico, Alma Laboris provvede a consegnare ai Partecipanti il materiale didattico necessario ovvero slides, dispense di approfondimento e documentazione rilevante nella gestione finanziaria dell’Azienda.

Sono previsti 10 Moduli, analizzati in 9 week-end (non tutti consecutivi), ideali per garantire la partecipazione anche a coloro che sono già impegnati in settimana ed intendono acquisire una formazione adeguata nell’ambito della FINANZA, ANALISI DI BILANCIO E CONTROLLO DI GESTIONE.



FOCUS APPLICATIVO:

Dopo aver analizzato completamente il Programma Didattico (e dunque dopo l’ultima lezione), è previsto il FOCUS APPLICATIVO.

I Partecipanti individuano, tra quelle affrontate durante l’iter formativo, una materia del programma didattico ritenuta meritevole di maggior approfondimento, che possa costituire una “SPECIALIZZAZIONE”, nell’ambito della più ampia preparazione acquisita all’esito del Master.

La materia prescelta viene dapprima approfondita attraverso la disamina dei suoi fondamenti teorici, per poi essere cristallizzata in un caso pratico che sia espressione “sul campo” di quanto esaminato teoricamente: viene così redatto il PROJECT WORK, ovvero una sorta di tesina scritta, da consegnare poi secondo le modalità e tempistiche comunicate per tempo da Alma Laboris.

Per la redazione del Project Work, ai Partecipanti è attribuito un periodo molto ampio, in cui elaborare il lavoro in piena autonomia, non essendo prevista attività in aula: viene dunque attribuita ampia discrezionalità ai Partecipanti circa l’impegno ed il tempo da dedicare alla realizzazione del Project Work, del resto in linea con il carattere executive del Master.

PROGRAMMA DIDATTICO DEL MASTER

Programma Didattico del Master                                                                                                                                             

MODULO 1: BILANCIO E ANALISI ECONOMICO-FINANZIARIA

OBIETTIVI:

Scopo della prima area tematica è quello di fornire le conoscenze e le competenze necessarie per leggere il Bilancio d’esercizio, con particolare riferimento alla disciplina civilistica e alle prescrizioni dei principi contabili nazionali e internazionali nonché per valutare le condizioni di equilibrio economico-finanziario d’impresa attraverso la costruzione del rendiconto finanziario e l’interpretazione degli indici di Bilancio. Il partecipante imparerà anche come si perviene alla costruzione di un bilancio consolidato di un gruppo complesso.

CONTENUTI:

IL BILANCIO DI ESERCIZIO REDATTO SIA SECONDO I PRINCIPI CONTABILI ITALIANI (OIC) CHE NEL RISPETTO DEI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IAS/IFRS):

• Il Bilancio d’esercizio;
      · la logica di costruzione e lettura del bilancio di esercizio secondo la normativa nazionale OIC;
      · i principi, gli schemi di stato patrimoniale e conto economico ed i criteri di valutazione nel bilancio di esercizio;
      · dal bilancio al reddito imponibile;
      · la riclassificazione dei prospetti secondo i principi IAS/IFRS;
      · documenti che compongono il Bilancio IAS/IFRS;
• Cenni sulle logiche di costruzione e di lettura del bilancio consolidato;

CASE STUDY: Simulazione pratica di redazione di un bilancio annuale sulla base della descrizione delle operazioni realizzate nel corso dell’esercizio


IL BILANCIO CONSOLIDATO REDATTO SECONDO I PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS-IFRS:

• Quadro normativo;
• Principi contabili di riferimento;
      · IFRS 10 – Bilancio Consolidato;
      · IAS 1 – Presentazione del bilancio;
      · IAS 34 – Bilanci Intermedi;
      · IAS 24 - Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate;
• L’informativa richiesta alle società quotate;

CASE STUDY: Analisi del bilancio consolidato di un importante Gruppo italiano e dei 4 subconsolidati.

LA COSTRUZIONE DEL RENDICONTO FINANZIARIO (OIC) E LA COSTRUZIONE DI UN SISTEMA DI INDICI PER VALUTARE LO STATO DI SALUTE DI UN’AZIENDA:

• Il rendiconto Finanziario (OIC):
      · la dinamica dei flussi finanziari;
      · finalità e normativa di riferimento;
      · ruolo e funzioni del rendiconto finanziario;
      · contenuto struttura e metodo d’analisi;
      · logiche e strumenti di redazione del documento;
      · utilità nella valutazione delle performance aziendali;
• Fondamenti di financial management: l’analisi finanziaria del bilancio aziendale, indici e riclassificazioni:
      · come impostare l’analisi di bilancio;
      · la riclassificazione dello stato patrimoniale e del conto economico;
      · l’analisi dell’equilibrio finanziario di breve periodo (analisi della liquidità);
      · l’analisi dell’equilibrio finanziario di medio-lungo periodo (analisi della solidità);
      · l’analisi della redditività;

CASE STUDY:
Verranno effettuate simulazioni, basate su casi reali, sulle principali grandezze correlate alla struttura finanziaria di un’azienda al fine di favorire un maggior grado di apprendimento degli strumenti operativi da parte dei partecipanti.

 

 

MODULO 2: CONTROLLO DI GESTIONE, PERFORMANCE MEASUREMENT E REPORTING

OBIETTIVI:

La seconda area tematica abbraccia i temi della contabilità direzionale, delle decisioni di convenienza economica, del budget, del reporting, del sistema di definizione degli obiettivi strategici, dell’assegnazione degli obiettivi alle strutture operativi, della scelta dei principali kpi  e della misurazione delle performance aziendali.

CONTENUTI:

SISTEMI DI GESTIONE, PIANIFICAZIONE E CONTROLLO:

• Pianificazione strategica: dal settaggio della strategic agenda, alla definizione della vision sino al disegno del Business Plan.
      · Market Analysis;
      · Company analsysis;
      · Vision – Obiettivi di lungo termine;
      · Corporate Strategy;
      · Business Strategy;
      · Functional Strategy;
      · Business Plan;
      · Performance Measurement;  
• L’architettura del sistema di controllo, misurazione delle performance e Reporting
      · Definizione modello di controllo: principali variabili da considerare nel disegno di un modello di controllo;
      · Modalità, frequenza e strumenti per la misurazione delle performance;
      · Le tipologie di reporting: dall’analisi della gestione operativa aziendale al reporting per area funzionale;
• Il reporting come strumento funzionale alla direzione strategica e alla direzione operativa.
      · Il reporting a supporto della direzione vendite;
      · Il reporting a supporto della direzione operativa di aziende manufatturiere;
      · Il reporting a supporto delle aziende in ristrutturazione (SG&A & Overheads);
      · Il reporting a supporto della direzione strategica: il conto economico a margine di contribuzione (COPA Profitability Analysis & P&L by Business Unit/Brand);
• La determinazione degli obiettivi, dei target e dei KPIs da monitorare:
      · Modalità di definizione di un Business Plan - obiettivi di medio/lungo termine;
      · Definizione del Budget aziendale – obiettivi economico finanziari di breve termine;
      · Individuazione dei KPI per area funzionale correlati ai target di Budget;  

CASE STUDY: Analisi di un concreto sistema di reporting di una multinazionale;


LA CONTABILITÀ DEI COSTI (DIRECT COSTING, FULL COSTING E ACTIVITY BASED COSTING).
L’UTILIZZO DELLA CONTABILITÀ DIREZIONALE A SUPPORTO DELLE DECISIONI DI SCELTA TRA PIÙ ALTERNATIVE:

• Contabilità Generale e Contabilità dei Costi
• Classificazione dei costi:
      · Costi Fissi e Variabili;
      · Costi Diretti e Indiretti;
• Full Costing:
      · Base Unica. Base Multipla;
      · Il concetto di Centro di Costo e classificazione: Produttivi, Ausiliari, Funzionali;
      · Ribaltamento semplice, a cascata, reciproco;
      · Dal Full Costing al metodo ABC (Costing basato sulle attività);
• Configurazioni di costo:
      · Costo Primo;
      · Costo di Produzione;
      · Costo Complessivo;
      · Costo Economico Tecnico;
      · Variable Costing;
• Direct Costing e Margini di Contribuzione Lordo e Semilordo;
• Direct Costing e Margini di Contribuzione Lordo e Semilordo;
• Break even analysis;• Leva Operativa;
• Margine di Sicurezza;
• Analisi di convenienza economica:
      · Aggiungere o eliminare segmenti di business;
      · Accettare un ordine speciale o una commessa;
      · Make or Buy?;
      · Continuare una lavorazione?;
      · Scelte in condizioni di risorse limitate;

CASE STUDY: L’utilizzo del Margine di Contribuzione per decisioni manageriali operative a fronte di differenti alternative in contesti strutturati


LA COSTRUZIONE DEL BUDGET AZIENDALE E L’ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI:

• Il budget: definizione e finalità. Il master budget. Tipologie di budget. Il sottosistema dei budget operativi.
• Il budget di conto economico definizione obiettivi operativi;
• Il budget commerciale e di vendita;
• I vincoli tecnici e fattibilità produttiva;
• Il budget di produzione, budget degli acquisti, politica delle scorte, budget finanziari e patrimoniali;
• Il momento della verifica dei risultati e l’analisi degli scostamenti:
      · gli scostamenti a livello di ricavi;
      · gli scostamenti a livello di costi variabili;
      · gli scostamenti a livello di costi fissi;

CASE STUDY:
• Analisi di un intero sistema di budget attraverso la costruzione dei budget operativi e presentazione del Master Economico, Patrimoniale e Finanziario;
• Esempi pratici di calcolo e analisi degli scostamenti rispetto al budget;


I SISTEMI DI PERFORMANCE MEASUREMENT E REPORTING:

• Il collegamento tra Strategia, Obiettivi e Performance Management;
• Mappe strategiche e relazioni tra obiettivi, target e KPI: finalità, benefici, ambito di applicazione, difficoltà di applicazione e legame con la strategia;
• La Balanced Scorecard: la prospettiva economica, la prospettiva cliente, processi interni, apprendimento e crescita;
• La segment analysis: la performance delle aree di business ed il comportamento dei costi;

CASE STUDY:
• Costruzione della strategy map e spiegazione delle principali relazioni causa-effetto della mappa;
• Disegno della balance scorecard andando ad individuare coerentemente con la traccia gli indicatori da utilizzare;


 

MODULO 3: FINANZA D’IMPRESA

OBIETTIVI:

La terza area tematica fornisce le competenze necessarie per analizzare i diversi strumenti offerti dal mercato finanziario, gestire correttamente la liquidità, impostare e redigere il Piano Finanziario, affrontare e valutare le decisioni tra differenti alternative d’investimento,  comprendere i meccanismi e valutare la convenienza economica delle principali operazioni societarie straordinarie (M&A, scissioni, etc.).

CONTENUTI:

LA STRUTTURA FINANZIARIA DELL’IMPRESA E LA GESTIONE DELLA TESORERIA:

• Gli strumenti finanziari (a breve e a medio-lungo termine):
      · L’apertura di credito in c/c;
      · Lo sconto;
      · Gli anticipi salvo buon fine;
      · Le anticipazioni bancarie;
      · Le accettazioni bancarie;
      · Il factoring;
      · L’accensione di un mutuo assistito da garanzie reali;
      · Finanziamenti strutturati, cartolarizzazione;
      · Operazioni di finanziamento sul mercato dei capitali (equity e debito);         
• La gestione della Tesoreria:
      · Il budget di cassa: lo strumento ed il suo utilizzo;
      · La costruzione del budget di cassa;
      · Obiettivi: Previsionali, Decisionali, Operativi, Consuntivi e di controllo;
• Le scelte strategiche ed operative ed il loro impatto sulla dinamica del capitale circolante e quindi sulla tesoreria;
• Le dinamiche entrate-uscite versus le dinamiche ricavi-costi;
• La gestione del portafoglio commerciale nel budget ed i vincoli dettati dagli affidamenti bancari;
• I cambiamenti del rapporto banca-impresa e la necessità di pianificazione finanziaria di breve periodo;
• Rischio liquidità e processo di pianificazione finanziaria;
• La Tesoreria dei gruppi internazionali  
      · Centralizzazione e controllo del mercato e delle risorse finanziarie;
      · Accentramento della liquidità;
      · Cash pooling: zero balance-target balance;
      · SEPA TRANSFER e l’utilizzo della messaggistica SWIFT;
      · Il Cash Management nazionale e internazionale;
      · Sicurezza, innovazione e affidabilità;

CASE STUDY: L’analisi di un sistema di Cash Pooling internazionale.


LA PIANIFICAZIONE FINANZIARIA DI UN GRUPPO INTERNAZIONALE:

• Tecniche di pianificazione;
• Gestione dei rischi, strumenti:
      · Rischio sui tassi di interesse;
      · Rischio sui tassi di cambio;
• L’esperienza maturata in un gruppo internazionale e la costruzione di un modello di tesoreria accentrato;
• La costruzione della contrattualistica Infragruppo per la gestione dei conti correnti interni di corrispondenza;

CASE STUDY: La costruzione del budget di cassa per flussi (Metodo diretto) e analisi degli scostamenti mensili rispetto al consuntivo


LA VALUTAZIONE DEGLI INVESTIMENTI E IL CAPITAL BUDGETING:

• Individuazione dei flussi finanziari;
• Il valore finanziario del tempo;
• Il concetto di Rischio Rendimento;
• La stima del costo del capitale;
• Analisi delle più importanti tecniche di analisi degli investimenti  (Payback Period, NPV, IRR, etc.);
• Analisi di sensitività e degli scenari;

CASE STUDY: La valutazione di un progetto d’investimento


LA VALUTAZIONE D’AZIENDA E LE OPERAZIONI DI FINANZA STRAORDINARIA:

• Prezzi, Valori e Valutazioni: una visione di insieme
• Riferimenti all’analisi fondamentale a supporto delle valutazioni
• I modelli per la valutazione d’azienda:
      · Il metodo finanziario (DCF);
      · Il metodo dei multipli nella valutazione delle aziende;
      · Riferimenti a modello reddituale e misto patrimoniale-reddituale;
• Le operazioni di M&A, LBO, Private Equity e Venture Capital

CASE STUDY:
Analisi di una reale operazione di Private Equity


 

MODULO 4: I SISTEMI INFORMATIVI A SUPPORTO DELLE DECISIONI. IL SUCCESSO DI SAP

OBIETTIVI:

La quarta area tematica riguarda le relazioni, ormai strettissime e indissolubili,tra Sistemi informativi e Area Finance & Controlling.
Verranno approfonditi gli elementi teorici, ma soprattutto pratici per l'utilizzo del sistema SAP a supporto delle attività operative e direzionali in ambito Amministrazione, Finanza e Controllo aziendale, con approfondimento degli aspetti rilevanti di integrazione tra le operazioni di Contabilità e Controllo di Gestione e quelle dei Processi Logistici aziendali, ai fini della piena comprensione delle potenzialità dell’ERP.

CONTENUTI:

PARTE PRIMA - OVERVIEW SU SAP
• Focus su i moduli SAP di Contabilità e Controllo di Gestione:
    · Modulo FI (Finance): panoramica della struttura del modulo a supporto dei processi e delle attività aziendali fondamentali della contabilità finanziaria, disamina delle sue diverse componenti:
     - STRUTTURE ORGANIZZATIVE: Società, Piano dei Conti, Area controllo crediti;
     - CONTABILITÀ GENERALE/ FORNITORI/ CLIENTI/ PATRIMONIALE E GESTIONE BANCHE:
    · Modulo CO (Controlling): supporto delle attività operative e direzionali in ambito Controllo di Gestione:
    · STRUTTURE ORGANIZZATIVE;
    · ANAGRAFICHE DEL CONTROLLING: Oggetti di Contabilizzazione e Drivers di ribaltamento dei costi indiretti;
    · PROCESSI DI CONTROLLO DI GESTIONE:
     - Budgeting: concetto di budget in SAP e controllo automatico della disponibilità di spesa;
     - Pianificazione: i diversi oggetti di pianificazione: costi, ricavi, capacità e risorse. Le Versioni di pianificazione;
     - Consuntivazione;
     - Operazioni di fine periodo;
    · REPORTING DIREZIONALE ED OPERATIVO;

PARTE SECONDA: IL PROGETTO
• Disamina del Business Blue Print realizzato per il Progetto di Implementazione del Controllo di Commessa per la società cliente
    · Processi Aziendali e obiettivi del controller e della direzione Aziendale;
    · Parametrizzazione del Sistema: modulo gestione delle Produzione  (PP: Production Planning) , modulo gestione Commesse (PS: Project System) modulo di Controllo di Gestione (CO: Controlling);
    · Utilizzo del sistema da parte degli utenti delle varie funzioni aziendali coinvolte e della funzione controllo di Gestione (user experience);
    · Dematerializzazione ed automazione dei processi primari mediante introduzione di paradigmi e tecnologie di digital transaction management e workflow automation;
    · Reportistica Operativa: Conto Economico di Commessa; product and process analytics; self service business intelligence;
    · Reportistica Direzionale: Reporting consolidato in tempo reale, reporting di gruppo, KPI di prodotto/processo e strumenti reportistici avanzati di Corporate Performance Management  e di Collaborative Enterprise Planning;


CASE STUDY: Caso di successo nell’implementazione di una soluzione SAP ad una realtà complessa: Controllo di Commesse di Produzione e Commesse di Investimento per la company italiana di un Gruppo Multinazionale del settore Aereospace & Defence;
Dall’analisi, al disegno e alla realizzazione del modello di controllo di gestione attraverso la parametrizzazione e l’utilizzo dei diversi moduli operativi (produzione e gestione commesse)  e del modulo del controlling di SAP.




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