Gli ultimi anni hanno cambiato per sempre molte cose, incluso il modo in cui consideriamo i materiali e i sistemi da costruzione.
La vita come la conosciamo, nel suo quotidiano, ha subito delle mutazioni tutt’altro che trascurabili in questo senso: sempre più spesso, infatti, utilizziamo degli oggetti composti da materiali che fino a qualche anno fa non conoscevamo. Parliamo dei materiali innovativi, di come possono essere utili nella nostra società, e come fare a formarsi in maniera puntuale sull’argomento.
Che cosa sono i materiali innovativi: definizione e significato
Con l’espressione materiali innovativi indichiamo un complesso di materiali nati per rispondere alle esigenze del mondo in cui viviamo, ma che contemporaneamente rappresentino dei prodotti tecnologici, capaci di fornire alte prestazioni, strizzando l’occhio all’ambiente.
Un elemento divenuto in poco tempo importante nell’edilizia moderna, ormai sensibile alle novità, che investe, continuamente, in ricerca e sviluppo, per migliorarsi su un aspetto ormai fondamentale, appunto la scelta dei materiali da utilizzare per le proprie costruzioni.
I materiali innovativi hanno un impatto importante nella progettazione applicata e ci si può aspettare che, nei prossimi anni, ne conosceremo altri rispetto a quelli derubricabili in poco tempo come ‘tradizionali’: materiali compositi, polimeri e fibre di carbonio, tutti a base biologica e in grado di sostituire i materiali fossili esistenti, eguagliando o addirittura migliorando la qualità attuale.
Quali sono i migliori esempi di successo per il 2022
Le tendenze per il 2022 indicano nei materiali innovativi i materiali del futuro, per la loro capacità di pervadere diversi settori della conoscenza, e di essere utili per i professionisti di numerose branche del sapere: dalla biologia, alla chimica, alla fisica, all’ingegneria, alla medicina, e ai principali settori di applicazione industriale delle nanotecnologie, come l’elettronica, la scienza dei materiali e le biotecnologie.
Gli esperti del Master in Innovazione e Tecnologie Esponenziali di Alma Laboris Business School hanno raccolto dei dati ed effettuato delle ricerche per formulare alcuni esempi di materiali innovativi che avranno successo nel 2022.
In cima alla classifica c’è senza dubbio il grafene, un materiale costituito da uno strato monoatomico di atomi di carbonio che ha come proprietà principali la resistenza teorica del diamante e la flessibilità della plastica. Di recente scoperta, sono di larga applicazione in diversi settori, e sarà utilizzato nei prossimi anni in grande misura nei sistemi a semiconduttori.
Come formarsi sull’argomento materiali innovativi
La domanda di esperti nel campo dei materiali innovativi sta crescendo sempre di più: il mondo del lavoro è alla ricerca di professionisti che possano padroneggiare le conoscenze della disciplina e conoscerne le applicazioni, dunque non solo dal punto di vista teorico. La migliore strada per apprendere le competenze pratiche più importanti è quella di frequentare il Master di Alma Laboris Business School.
Perché? Per la sua formula Executive, che lo rende un percorso di Alta Formazione immediatamente spendibile nel contesto occupazionale, in virtù di un programma didattico improntato su case study ed esercitazioni, che lo rendono la scelta migliore per la carriera del neofita del settore e per il professionista in erba.
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