Fare il giornalista è una delle ambizioni più comuni nei giovani. Più che altro, è ‘essere’ giornalista che è un desiderio neanche troppo recondito di chi ama il mondo dell’informazione.
Essere protagonista, tuttavia, presuppone una forte capacità di apprendimento del contesto, e soprattutto una formazione di livello. Dunque, scegliere una facoltà di giornalismo è sicuramente il primo passo da fare. Ma basta? Scegliere un Master dopo la laurea permette di completare davvero il profilo.
Quale Facoltà di giornalismo per entrare in questo mondo
Il panorama accademico, formato dai percorsi di laurea degli atenei universitari italiani che comprendono, nella loro offerta formativa, il giornalismo, è costellato da corsi che possono essere sicuramente un’ottima freccia all’arco di chi sceglie di entrare in questo settore.
Ma molto spesso non è abbastanza: la formazione accademica, per quanto completa dal punto di vista teorico, potrebbe risultare nozionistica e poco fornita per quanto concerne, invece, le competenze pratiche e operative del giovane professionista in erba.
Dunque, il primo consiglio è sicuramente quello di scegliere una buona università, ma anche quello di continuare a formarsi anche dopo la laurea, con un Master in giornalismo che possa essere di livello sufficiente.
Master in giornalismo, qual è il migliore per fare carriera?
Il Master in Giornalismo, Comunicazione e Social Media di Alma Laboris prevede l’applicazione nel mondo del lavoro delle skills e delle competenze acquisite attraverso un’esperienza di Tirocinio. Almeno 640 ore garantite da Alma Laboris al discente per uno stage in una delle oltre 7000 Aziende Partner che fanno parte del network della Business School.
Perfetto esempio di corso da frequentare dopo una facoltà di giornalismo, acquista valore definitivo in tal senso grazie a un’esperienza di tirocinio di quattro mesi in importanti testate giornalistiche nazionali, agenzie di stampa e uffici stampa, emittenti televisive e tanto altro ancora.