Sono sempre più i giovani che ambiscono a ricoprire una figura professionale per niente tradizionale, ma il cui nome è sulla bocca di tutti negli ultimi anni: il giornalista freelance.
Una definizione particolare della professione giornalistica, una declinazione affascinante per tantissimi studenti. Ma cos’è questo lavoro, e come si fa a intraprenderlo? Vediamo insieme come diventare giornalista freelance, e perché potrebbe essere utile un Master per questo percorso di carriera.
Cosa fa questo professionista nel suo lavoro: significato, definizione e mansioni
Nel gergo giornalistico, con l’espressione giornalista freelance si intende un lavoratore non assunto che si guadagna da vivere vendendo i suoi articoli a una o più testate. Una definizione piuttosto efficace, che riesce a riassumere bene chi è questo professionista e che cosa fa nel suo lavoro. Il giornalista freelance non è assunto con contratto giornalistico, e dunque presta la sua attività presso uno o più giornali con diverse modalità.
Ad esempio, può lavorare come collaboratore esterno presso una testata, come addetto stampa per aziende e pubbliche amministrazioni, come copywriter per professionisti e aziende, come brand journalist. Ma occorre specificare come il giornalista freelance, che può lavorare da remoto o in presenza, non lavora a tempo pieno, bensì presta la sua professionalità in maniera discontinua e, potremmo dire, libera. Ovviamente, nonostante non sia assunto come dipendente full time presso una testata, anche questo professionista deve rispettare le regole della deontologia.
Quanto guadagna un giornalista freelance: stipendio medio
Stabilire quanto guadagna un giornalista freelance, premettiamo, è davvero difficile. Trattandosi di un professionista che presta la sua attività in maniera non continuativa, e spesso presso più di una testata, spesso non riusciamo a quantificare il suo stipendio in modo esatto. Tuttavia, possiamo avere alcune indicazioni in tal senso.
Normalmente, la retribuzione di un giornalista freelance si aggira intorno ai 20mila euro all’anno; tuttavia, si tratta di una cifra sensibile al rialzo in base alle testate con cui collabora questo professionista, ma anche a tanti altri fattori, come il luogo di lavoro.
Master per diventare giornalista freelance, quale frequentare
Intraprendere un percorso per diventare giornalista freelance vuol dire formarsi al meglio, magari con un Master in Giornalismo. In un contesto accademico in cui non esistono tanti percorsi validi per formare la professionalità di questa figura a dovere, scegliere un Master Executive può essere la migliore opzione per sviluppare un profilo valido e iniziare questo percorso di carriera.
Il Master in Giornalismo, Comunicazione e Social Media di Alma Laboris Business School diventa un’ottima via per indirizzare al meglio il proprio sviluppo. All’interno di un percorso dal taglio spiccatamente pratico è presente un programma didattico che dà ampio spazio a questa figura professionale.
La Faculty Docenti del Master annovera professionisti di rilevanza nazionale e internazionale del settore, ed è composta, tra gli altri, da: Tommaso Polidoro, Domitilla Savignoni, David Parenzo, Manuela Moreno, Fabio Angelicchio, Giampiero Marrazzo, Luca Rigoni, Flavia Fratello, Alfredo Macchi, Daniele Rotondo, Laura Silvia Battaglia, Stefano Polli, Nicola Perrone, Baldo Meo, Massimiliano Panarari, Valdo Gamberutti, Gianluca Cerasola e Giovanni De Negri.
