Tutti coloro i quali lavorano con le imprese, almeno una volta nella loro vita, si sono imbattuti in quello che si chiama in genere VAT Number. Il numero VAT è un argomento molto cercato in Rete per quanto concerne la tassazione sulle aziende, di tutto il mondo, e una materia sulla quale in tanti vogliono approfondire.
Vediamo dunque, insieme, che cos’è, cosa significa questa espressione e che cosa c’entra con la partita IVA.
Cos’è questo elemento del mondo delle imprese: significato del VAT Number
Sebbene possa sembrare un argomento piuttosto oscuro, in realtà tanti di noi conoscono bene il significato della sigla VAT. Questo acronimo sta per Value-Added Tax, l’imposta sul valore aggiunto. Sì, nient’altro che l’IVA: VAT è un tipo di imposta nei paesi europei che viene pagata dalla persona che acquista beni e servizi.
Dunque, un numero di partita IVA è un numero di identificazione per le società con partita IVA. Si tratta di un codice univoco, assegnato a ogni azienda registrata per partita IVA. Solo i Paesi con un sistema IVA, ovviamente, richiedono alle aziende di avere un numero di partita IVA, ovvero un VAT Number.
Un VAT Number inizia con un codice paese ISO 3166-1 alpha-2 (2 lettere) (ad eccezione della Grecia, che utilizza il codice lingua ISO 639-1 EL per la lingua greca, invece del suo paese ISO 3166-1 alpha-2 codice GR e Irlanda del Nord, che usa il codice XI quando commercia con l'UE) e quindi ha tra 2 e 13 caratteri.
Quando si ha bisogno di un VAT Number? Essendo, come logica conseguenza vuole, un VAT Number il numero di partita IVA, è necessario registrarsi per l'IVA in un paese quando si eseguono transazioni imponibili in quel territorio. Lo prevedono le leggi internazionali, che stabiliscono come per questo genere di operazioni sia indispensabile avere una partita IVA e, dunque, un numero di partita IVA.
