Un settore affascinante quanto complesso, un ambito del sapere ricco di tecnicismi, un contesto stimolante e pieno di sfide.
Lavorare nel diritto tributario rappresenta una delle prospettive maggiormente inseguite da chi sceglie di laurearsi in economia o in giurisprudenza – e non solo. Un campo, questo, particolarmente gradito da una vasta platea di aspiranti professionisti, che scelgono di tuffarsi in questa materia. Ma cosa fare dopo la laurea per fare carriera nel diritto tributario? Vediamo insieme perché scegliere un Master sulla materia può rappresentare la scelta migliore.
Cosa fa un esperto della materia: le mansioni del tributarista
Con l’espressione tributarista indichiamo genericamente un esperto della materia tributaria che, conoscendo a fondo la materia, impiega le sue conoscenze e competenze nel supporto alle aziende per quanto riguarda un complesso di ambiti e attività.
Il consulente tributario, che sia esperto tributario, responsabile amministrativo, avvocato tributarista, fornisce alle aziende consulenza in ambito fiscale; predispone le dichiarazioni fiscali, le scritture contabili obbligatorie e può collaborare alla predisposizione dei ricorsi tributari; controlla che il cliente sia in regola con gli adempimenti in materia fiscale e tributaria; valuta l’impatto fiscale dei processi aziendali.
Come scegliere il miglior percorso per lavorare nel diritto tributario
Un esperto capace di fornire un concreto supporto alle aziende del contesto attuale, che possono contare su un professionista preparato, molto utile in quanto gestore di aspetti piuttosto delicati della vita dell’organizzazione. Essere in regola con i tributi, predisporre i documenti fiscali in modo corretto, compiere delle valutazioni, sono tutte attività che non possono essere svolte senza una preparazione approfondita, adatta al contesto dinamico in cui siamo tutti immersi al giorno d’oggi.
Aggiungiamo a ciò una considerazione di importanza tutt’altro che trascurabile: molto spesso, i corsi di laurea del panorama accademico attuale, come ad esempio giurisprudenza o economia, sono sì adatti a fornire al discente tutte le conoscenze sulla materia fiscale, e in particolar modo su quella tributaria, ma forse non risultano altrettanto efficaci per quanto concerne la trasmissione di competenze pratiche, indispensabili al giorno d’oggi per costruire una professionalità di successo.
Per formare correttamente la figura del tributarista, che non annovera un albo professionale specificamente dedicato – una delle caratteristiche che lo differenzia in maniera sostanziale dal commercialista, figura che ha invece l’obbligo di iscriversi ad apposito albo professionale – è indispensabile soddisfare alcuni requisiti in termini di skill pratiche. Alla conoscenza delle norme del diritto tributario è infatti importante affiancare competenze di analisi e di gestione per numerosi aspetti della vita quotidiana del professionista.
Quale master in diritto tributario scegliere: il percorso di Alma Laboris
Il miglior modo per trovare lavoro e fare carriera nel diritto tributario è quello di frequentare un Master in diritto tributario. La scelta ideale per il professionista che vuole formarsi sulla materia della fiscalità d’impresa, sia per quanto concerne un primo inserimento nel mondo del lavoro, che per un miglioramento del bagaglio di conoscenze e competenze sulla materia.
È infatti importante restare sempre aggiornati su questa branca del diritto, particolarmente mutevole in quanto soggetta a cambiamenti riguardanti la normativa vigente e gli strumenti che lo Stato e le imprese attuano per la gestione delle politiche fiscali rispettive.
Vero valore aggiunto del percorso di Alta Formazione è un Servizio Placement gratuito, mediante il quale la Business School si prende cura della carriera del discente sin dalle prime lezioni del Master. Le attività del Placement sono personalizzate e modulate in base alle esigenze del singolo discente.
