La Lingua dei Segni Italiana (LIS) è una lingua visiva-gestuale utilizzata dalla comunità sorda in Italia. Come altre lingue dei segni nel mondo, la LIS non è una mera traduzione delle parole italiane in gesti, ma una lingua autonoma con una propria grammatica, sintassi e lessico. Questo articolo esplora la storia, l'importanza e le caratteristiche uniche della LIS.
Origini e sviluppo storico della LIS
La storia della LIS è ricca e complessa, radicata nella lunga lotta per il riconoscimento dei diritti delle persone sorde. Le origini della LIS risalgono al XVIII secolo, con l'apertura delle prime scuole per sordi in Italia. La prima scuola per sordi in Italia fu fondata a Roma nel 1784 da Tommaso Silvestri, un prete che sviluppò un metodo per insegnare ai bambini sordi utilizzando i segni. Questo rappresentò un passo fondamentale per l'educazione delle persone sorde in Italia.
Il Congresso di Milano del 1880 e le conseguenze
Un evento cruciale nella storia delle lingue dei segni fu il Congresso Internazionale per l'istruzione dei sordi, tenutosi a Milano nel 1880. Durante questo congresso, fu decisa l'adozione del metodo orale, che scoraggiava l'uso delle lingue dei segni nelle scuole per sordi. Questo portò a un periodo di repressione della LIS e delle altre lingue dei segni nel mondo, costringendo le persone sorde a utilizzare la parola parlata e il labiale.
Nonostante le difficoltà, la LIS è sopravvissuta attraverso le generazioni. Negli anni '60 e '70, il movimento per i diritti civili delle persone sorde ha guadagnato slancio, portando a una rinnovata attenzione verso la LIS. Nel 2006, la LIS è stata ufficialmente riconosciuta come una lingua autonoma dallo Stato Italiano.
Caratteristiche uniche della Lingua dei Segni Italiana
La LIS è una lingua visiva-gestuale, il che significa che viene espressa attraverso movimenti delle mani, espressioni facciali e movimenti del corpo. Ha una propria struttura grammaticale che differisce dall'italiano parlato. Ad esempio, l'ordine delle parole in una frase LIS può variare rispetto all'italiano, spesso seguendo una struttura Soggetto-Oggetto-Verbo (SOV). Molti segni nella LIS sono iconici, cioè rappresentano visivamente il concetto che esprimono. Ad esempio, il segno per "mangiare" può imitare il movimento di portare cibo alla bocca. Inoltre, le espressioni facciali sono cruciali nella LIS, poiché aggiungono informazioni grammaticali e contestuali. Un'espressione facciale può indicare se una frase è una domanda o una affermazione.
L’Importanza della LIS nella società moderna
Il riconoscimento e l'uso della LIS sono fondamentali per l'inclusione sociale e l'autonomia delle persone sorde. La LIS permette alle persone sorde di comunicare efficacemente, esprimere i propri pensieri e sentimenti, e partecipare pienamente alla vita comunitaria. L'uso della LIS nelle scuole permette agli studenti sordi di apprendere in un ambiente che rispetta la loro identità linguistica e culturale, migliorando significativamente i risultati educativi. La disponibilità di interpreti LIS nei servizi pubblici e privati, come ospedali, tribunali e uffici governativi, garantisce che le persone sorde possano accedere ai servizi essenziali senza barriere comunicative. La LIS è una componente chiave dell'identità culturale della comunità sorda italiana. Promuovere la LIS significa preservare e valorizzare la cultura e le tradizioni di questa comunità.