Programma Didattico del Master
LA TASSAZIONE DELLE PERSONE FISICHE E DELLE SOCIETÀ DI PERSONE
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OBIETTIVI:
L’imposta sul reddito delle persone fisiche è il tributo che fornisce il maggior gettito allo Stato e che più degli altri dà attuazione al principio costituzionale della progressività. Esistono poi casi particolari in cui, ai fini fiscali, assume rilevanza il rapporto familiare.
Il modulo si propone di fornire una chiara conoscenza delle modalità di tassazione dei redditi delle persone fisiche, sia in forma individuale che in forma associata, e della relativa tassazione in ambito familiare e coniugale. Si analizza, inoltre, la qualificazione del reddito delle società tra professionisti e la determinazione dei redditi di imprese individuali.[/block]
CONTENUTI:
• Principi Generali
Presupposto, soggetti passivi, base imponibile, determinazione del reddito e dell’imposta, oneri deducibili, detrazioni, ritenute. Determinazione dell’imposta per i non residenti;
• Le Categorie dei Redditi soggetti a tassazione
• Tassazione in ambito familiare: la Comunione Legale e le Unioni di fatto
• Professionisti e Reddito di Lavoro Autonomo
Determinazione del reddito e principio di cassa. Studi associati e società tra professionisti;
• Redditi di Imprese Individuali
L’impresa ai fini civilistici e fiscali. Determinazione del reddito: componenti positive e negative;
• Redditi prodotti in Forma Associata
Redditi prodotti da società di persone (ss, snc e sas) ed enti assimilati a società di persone;
• Dichiarazione dei Redditi
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CASE STUDY:
Mutamento della compagine sociale e spettanza agli utili. La tassazione delle imprese gestite fuori dell’ambito delle unioni convenzionali, nell’ambito del sistema IRPEF.[/block]
IMPOSTE INDIRETTE E FISCALITÀ DEI PATRIMONI E DEI TRUST
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OBIETTIVI:
Le imposte indirette sono quelle che colpiscono direttamente la ricchezza già esistente (il patrimonio). Nell’ambito della pianificazione patrimoniale, l’attività volta all’ottimizzazione fiscale, si traduce nella possibilità di accantonare più risorse da destinare al conseguimento di uno scopo specifico “cucito su misura”. Oltre alla trattazione delle principali imposte indirette, il modulo ha l’obiettivo di esaminare gli aspetti civilistici e soprattutto fiscali degli istituti di pianificazione patrimoniale nazionali e non (trust), al fine di consentire al Consulente Patrimoniale di soddisfare nel modo più proficuo possibile le esigenze del Cliente.[/block]
CONTENUTI:
• L’imposta di Registro: Presupposto, soggetti obbligati. Registrazione in termine fisso e in caso d’uso. Alternatività IVA registro.
• L’imposta di bollo: Presupposto, soggetti obbligati, atti soggetti all’imposta. Modalità di assolvimento.
• L’imposta sulle Successioni e Donazioni: Trasferimenti soggetti ad imposta, territorialità, base imponibile ed aliquote. Liquidazione ed accertamento.
• Imposte Ipotecarie e Catastali: Presupposto, soggetti obbligati, base imponibile. Liquidazione ed accertamento.
• Il Patto di Famiglia: Aspetti Civilistici e Fiscali: La tutela dell’azienda e gli effetti della successione. Stipula, modifica e scioglimento del patto di famiglia, I vantaggi fiscali: fiscalità diretta ed indiretta.
• Il Fondo Patrimoniale: Aspetti Civilistici e Fiscali: Natura, costituzione e scioglimento del fondo. Imposizione diretta ed indiretta. Esecuzione forzata. Imposte patrimoniali.
• Intestazioni Fiduciarie: Aspetti Civilisti e Fiscali: Il negozio, il mandato, il contratto e l’intestazione fiduciaria.
• Il Trust: Aspetti Civilistici: Tipologie e finalità. Soggetti coinvolti. Momento Istitutivo ed apporto. Aspetti territoriali.
• TrustAspetti Fiscali: Imposizione diretta e indiretta. Imposte patrimoniali.
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CASE STUDY:
Trust - irrilevanza fiscale dell’atto dispositivo/segregativo e potenziale tassazione proporzionale del trasferimento iniziale. Compensazione e trattamento fiscale tra fratelli in tema di patto di famiglia: la liquidazione dei legittimari (Cass. 32823/2018).[/block]
IL BILANCIO DI ESERCIZIO ED IL SISTEMA DI TASSAZIONE DELLE SOCIETÀ DI CAPITALI
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OBIETTIVI:
Oggetto del Modulo è la determinazione del reddito imponile ai fini Ires e del valore della produzione ai fini Irap: il tutto senza trascurare il coordinamento tra normativa tributaria interna legata ai profili giuridico-formali dei movimenti di ricchezza, e principi contabili legati ai profili economici-sostanziali dei suddetti movimenti. Obiettivo del modulo è quello di fornire ai partecipanti una conoscenza completa del bilancio d’esercizio, e del sistema di tassazione delle società di capitali, sia in chiave nazionale che internazionale.[/block]
CONTENUTI:
• Imposta sul Reddito delle Società: quadro d’insieme
Soggetti passivi, residenza, periodo d’imposta.
• Bilancio d’esercizio e determinazione del Reddito d’Impresa
Principio di inerenza, competenza e derivazione rafforzata. I beni relativi all’impresa e determinazione del loro costo. La valutazione delle rimanenze. La gestione e il riporto delle perdite fiscali.
• Componenti positivi di reddito
Ricavi, contributi, dividendi, plusvalenze, sopravvenienze attive.
• Componenti negativi di reddito
Ammortamento: iper e super ammortamento. Spese relative a più esercizi, spese di pubblicità e rappresentanza. Interessi passivi.
• Altri componenti negativi di reddito
Minusvalenze, sopravvenienze passive, svalutazioni e perdite su crediti, accantonamenti.
• Dichiarazione dei Redditi delle SocietÀ di Capitali
• Irap
Soggetti passivi, determinazione dell’imposta, base imponibile e componenti deducibili.
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CASE STUDY:
Gli impatti ai fini IRES e IRAP del nuovo OIC 11 e degli altri emendamenti ai principi OIC - Circolare Assonime n. 15/2018. Fatti successivi alla chiusura del bilancio d’esercizio tra regole di contabilizzazione e principio di derivazione rafforzata – Circ. Assonime n. 15/2018.[/block]
FISCALITÀ STRAORDINARIA DI IMPRESA
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OBIETTIVI:
Le operazioni straordinarie sono quelle operazioni poste in essere per riordinare, adeguare o razionalizzare la struttura stessa delle società o delle aziende o rami d'azienda per mezzo delle quali le società operano. Oggetto di analisi saranno: la liquidazione e la trasformazione, il conferimento e lo scambio di partecipazioni, la cessione e il conferimento d’azienda, la scissione, la fusione, e le operazioni straordinarie con effetti cross-border. Il modulo si propone di esaminare per ognuna di queste operazioni gli aspetti civilistici, fiscali ed operativi, nonché il configurarsi di condotte potenzialmente qualificabili come elusive dall’Amministrazione finanziaria.[/block]
CONTENUTI:
• Liquidazione: Cause di liquidazione e nomina dei liquidatori. Determinazione del reddito e gestione delle perdite in corso di liquidazione. Le attribuzioni spettanti ai soci.
• Trasformazione: Trasformazione omogenea ed eterogenea.
• Conferimenti di Partecipazione di controllo e scambi di partecipazioni:
La cessione di partecipazioni societarie e la partecipation exemption. Il conferimento di partecipazioni di controllo e di collegamento. Scambio di partecipazioni mediante permuta.
• Cessione d’azienda: Inquadramento civilistico e aspetti contabili. Fiscalità del cedente e del cessionario. Successione nei crediti/debiti nei contratti dell’azienda ceduta. Imposizione indirette.
• Conferimento d’azienda: Inquadramento civilistico e profili contabili. Conferimento di azienda in neutralità fiscale. Affrancamento dei valori in capo alla conferitaria. Imposizione indiretta.
• Scissione: Tipologie. Neutralità fiscale e continuità di valori. Efficacia della scissione. Posizioni soggettive trasferibili. Riporto delle perdite e degli interessi passivi. Riserve in sospensione di imposte.
• Fusione: Tipologie di fusione. Neutralità fiscale e continuità di valori. Efficacia della fusion. Riporto delle perdite e degli interessi passivi. Riserve in sospensione di imposte.
• Le Operazioni Straordinarie Transnazionali:
Fusione intracomunitaria. Scissione intracomunitaria. Scambio intracomunitario di partecipazioni.
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CASE STUDY:
Operazioni straordinarie, modifiche alla catena partecipativa ed elusione 2017. Operazioni transnazionali ed ipotesi di exit tax. Conferimento di azienda in una Newco e successiva cessione di quote.[/block]
FISCALITÀ DEI GRUPPI SOCIETARI
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OBIETTIVI:
Oggetto di trattazione è il gruppo di imprese che verrà analizzato nelle sue varie sfaccettature, sia dal punto di vista del “controllo”, sia dal punto di vista “dell’attività di direzione e coordinamento”. L’analisi poi si concentra sul regime opzionale della tassazione delle società di capitali e sul particolare regime di determinazione del reddito complessivo Ires per tutte le società partecipanti al consolidato nazionale e mondiale.[/block]
CONTENUTI:
• Gruppi d’impresa
Il collegamento gerarchico, di controllo e Il gruppo di “direzione e coordinamento”. Compensazione tra imponibili positivi e negativi e tra crediti e debiti di imposta.
• Tassazione per Trasparenza
Tassazione per trasparenza delle società di capitali e delle società a ristretta base azionaria (Srl). L’imputazione di redditi e perdite.
• Consolidato Nazionale
Determinazione del reddito consolidato. Gestione delle perdite. Adempimenti della consolidante e obblighi delle consolidate. Interruzione.
• Consolidato Mondiale
Determinazione del reddito consolidato. Gestione delle perdite. Adempimenti della consolidante e obblighi delle consolidate. Interruzione
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CASE STUDY:
Riattribuzione delle perdite in base all’ultimo criterio comunicato dalla fiscal unit nel consolidato nazionale. Presunzione di distribuzione ai soci degli utili extra-contabili nelle società a ristretta base azionaria.[/block]
ATTIVITA’ ISPETTIVA, DI CONTROLLO E DI ACCERTAMENTO DEL TRIBUTO
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OBIETTIVI:
Il processo tributario assume lo schema tipico del giudizio d’impugnazione la cui natura si riflette immediatamente sulla condotta che deve essere tenuta dal contribuente, il quale, a fronte di un atto impositivo ritenuto ingiusto deve espressamente denunziarne i vizi ed impugnarlo, al fine di evitare il cristallizzarsi della pretesa impositiva in esso contenuto. Obiettivo del modulo è fornire una corretta interpretazione dell’applicazione delle norme processuali per coloro che si trovano ad affrontare le problematiche del processo tributario nelle varie fasi del giudizio. Un particolare approfondimento è riservato al nuovo processo tributario telematico.[/block]
CONTENUTI:
• Controlli Formali
Liquidazione delle imposte. Controllo formale delle dichiarazioni. Pagamento rateale.
• Controlli Sostanziali
Tipologie di accertamento. Processo verbale di costatazione. Indagini finanziarie e presunzioni legali.
• Accertamento delle Società aderenti al Consolidato Nazionale
Accertamento esecutivo ed utilizzo delle perdite.
• Tutoraggio Fiscale e Gruppi Multinazionali (Mne)
Modalità di monitoraggio dei gruppi di imprese: il profilo di rischio dei soci, delle società partecipate e delle operazioni effettuate.
• Accertamento sui prezzi di Trasferimento Infragruppo
Soggetti coinvolti. Metodi di determinazione dei prezzi di trasferimento. Ruling internazionale.
• Accertamento e Normativa Cfc
Stati o territori a regime fiscale privilegiato. Imputazione, determinazione e tassazione del reddito dei soggetti esteri controllati. Disapplicazione della disciplina CFC e procedura di interpello.
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CASE STUDY:
Finanziamenti infragruppo e transfer pricing: contestazioni di antieconimicità interna. Dagli studi di settore ai nuovi indici sintetici di affidabilità (ISA) su professionisti e PMI – metodologie applicative.[/block]
IL PROCESSO TRIBUTARIO
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OBIETTIVI:
Il processo tributario assume lo schema tipico del giudizio d’impugnazione la cui natura si riflette immediatamente sulla condotta che deve essere tenuta dal contribuente, il quale, a fronte di un atto impositivo ritenuto ingiusto deve espressamente denunziarne i vizi ed impugnarlo, al fine di evitare il cristallizzarsi della pretesa impositiva in esso contenuto. Obiettivo del modulo è fornire una corretta interpretazione dell’applicazione delle norme processuali per coloro che si trovano ad affrontare le problematiche del processo tributario nelle varie fasi del giudizio. Un particolare approfondimento è riservato al nuovo processo tributario telematico.[/block]
CONTENUTI:
• Giudizio Innanzi la Commissione Provinciale Tributaria
Giurisdizione e competenza. Atti impugnabili (art. 19 D.lgs. 546/92). Le parti e l’assistenza tecnica. Il ricorso introduttivo e il procedimento di primo grado. La fase decisionale.
• Il Processo Tributario Telematico e Procedimento di I° Grado
Registrazione, identificazione e accesso. Deposito telematico del ricorso, delle controdeduzioni e dei relativi documenti integrativi.
• La Fase di Impugnazione
L’impugnazione ed il giudicato. La riscossione provvisoria e in pendenza del processo. Giudizio di ottemperanza. L’appello principale e incidentale. Ricorso per Cassazione e rinvio alla CTR.
• Le Impugnazioni nel Processo Tributario Telematico
Appello e deposito telematico del ricorso e delle controdeduzioni. Appello principale, incidentale e deposito telematico dei relativi documenti integrativi.
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CASE STUDY:
Gli effetti dell’estinzione del giudizio di rinvio per mancata riassunzione. Valore probatorio delle prove acquisite illecitamente nel processo tributario.[/block]
LA RISCOSSIONE TRIBUTARIA E LE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE
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OBIETTIVI:
Dopo una prima analisi delle vicende che investono la riscossione del tributo, senza tralasciare la possibilità di usufruire dell’istituto della definizione agevolata, l’attenzione è focalizzata sulle singole condotte sanzionabili in relazione alle diverse tipologie di illecito amministrativo delineate dalla legge. Da ultimo, l’analisi è incentrata sul procedimento di irrogazione delle sanzioni amministrative. Obiettivo del modulo è delineare il compito affidato all’Amministrazione finanziaria nel recupero dell’imposta “evasa”.[/block]
CONTENUTI:
• Riscossione Coattiva a mezzo ruolo
Cartelle di pagamento. Avvisi di intimazione e ingiunzioni fiscali.
• Riscossione senza ruolo
Accertamenti esecutivi.
• Vicende della riscossione
Sospensione, rateizzazione e versamenti dei carichi a ruolo in sede di accertamento e contenzioso. Fermo amministrativo, ipoteca e procedure esecutive. La definizione agevolata dei carichi pendenti.
• Le Sanzioni Amministrative Tributarie
L’elemento soggettivo, la responsabilità solidale del soggetto passivo e il concorso di persone. Le tipologie di illecito amministrativo. Il procedimento di irrogazione delle le sanzioni amministrative.
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CASE STUDY:
Responsabilità dell’amministratore di fatto per le sanzioni tributarie della persona giuridica. Inapplicabilità della compensazione fra crediti e debiti tributari nelle ipotesi di debiti accollati.[/block]
ISTITUTI PREVENTIVI E DEFLATTIVI DEL CONTENZIOSO TRIBUTARIO
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OBIETTIVI:
Negli ultimi anni il legislatore ha ampliato considerevolmente gli strumenti a disposizione del contribuente per la definizione bonaria dei debiti tributari in considerazione della duplice esigenza di “far cassa” e di diminuire il contenzioso tributario. Il modulo intende offrire una analisi approfondita degli istituti preventivi e/o deflattivi del contenzioso tributario evidenziandone le caratteristiche peculiari e confrontandone la convenienza.[/block]
CONTENUTI:
• Istituti Preventivi del contezioso
Tipologie di interpello. L’autotutela. Il ravvedimento operoso.
• Istituti Deflattivi del contenzioso
L’acquiescenza. L’accertamento con adesione. Il reclamo, la mediazione e la conciliazione. La gestione degli istituti deflattivi del contenzioso, nel quadro di un complesso iter di annualità di imposta, soggette ad accertamento tributario.
• Rottamazione e la Pace Fiscale: Dl 119/2018
Il saldo e stralcio, la rottamazione delle cartelle esattoriali. La definizione agevolata delle liti fiscali pendenti, dei PVC e degli errori formali. Condoni
• Sistemi Deflattivi Straordinari
Scudi fiscali. Voluntary disclosure. Accordi amichevoli.
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CASE STUDY:
Mancato perfezionamento della procedura di collaborazione volontaria e raddoppio dei termini di accertamento per detenzione di consistenze in paesi a fiscalità privilegiata. Autonoma impugnabilità del diniego di accoglimento dell’istanza di interpello antielusivo.[/block]
DIRITTO TRIBUTARIO COMUNITARIO
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OBIETTIVI:
Dopo un necessario inquadramento delle fonti del diritto tributario comunitario, viene affrontato il tema della rilevanza e della applicabilità delle libertà fondamentali garantite dal Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea nella materia fiscale, nonché eventuali possibili restrizioni. Da ultimo, si delinea il ruolo centrale svolto dalla Corte di Giustizia Europea nel processo di progressiva definizione dei vincoli imposti da tali libertà alla potestà impositiva dei singoli Stati membri. Il modulo si propone di fornire un aggiornamento delle conoscenze base del diritto Europeo esaminando i principali Trattati sui quali si fonda l’UE, le diverse Direttive in materia fiscale e i tentativi di armonizzazione delle legislazioni nazionali in tema di imposte dirette ed indirette.[/block]
CONTENUTI:
• Fonti Primarie e Fonti Secondarie
Il trattato di Roma, Maastricht e di Lisbona. I regolamenti e le Direttive in materia fiscale. L’armonizzazione delle legislazioni nazionali in materia di fiscalità diretta e indiretta.
• Panorama Europeo ed Ambito Fiscale: i Limiti
Le quattro libertà fondamentali. Gli aiuti di stato. Il ruolo della Corte di Giustizia Europea e il rapporto tra diritto interno e comunitario. Incidenza dei limiti europei nella tassazione sulle persone fisiche, su quello dei gruppi di impresa.
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CASE STUDY:
Prescrizione per i reati IVA – norme interne e contrasti con la posizione assunta dalla Corte Europea nella vicenda Taricco. Rimpatrio di dividendi da società di Paesi terzi.[/block]
IVA NAZIONALE
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OBIETTIVI:
Oggetto di trattazione è il livello nazionale di operatività dell’IVA la quale, potendosi configurare come la principale imposta sui consumi, costituisce un’importante fonte di entrata nazionale ed europea. Al fine di offrire un quadro completo e organico della disciplina che regola l’applicazione dell’IVA a livello domestico, il presente modulo si propone di analizzare i caratteri e gli elementi essenziali dell’imposta, nonché il corretto espletamento dei relativi adempimenti che caratterizzano la pratica quotidiana del settore.[/block]
CONTENUTI:
• Operazioni Rilevanti
Le cessioni di beni e prestazioni di servizi. Permute e dazioni in pagamento. Le operazioni esenti.
• Soggettività dell’imposta
L’esercizio di attività commerciale e l’esercizio di arti e professioni
• Territorialità
La territorialità della cessione di beni e delle prestazioni di servizio. Deroghe per i servizi.
• Base Imponibile ed Aliquote Iva
• Momento Impositivo ed Esigibilità
La rilevanza temporale delle prestazioni di servizi, cessioni di beni e delle operazioni permutative.
• Detrazione e Indetraibilità Oggettiva dell’imposta
Determinazione, rettifica e termine per la detrazione,
• Adempimenti
• Settore Immobili
Cessioni di immobili. Locazioni immobiliari.
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CASE STUDY:
Prova della buona fede del soggetto acquirente nelle frodi IVA fondate su operazioni soggettivamente inesistenti. Regime IVA dei voucher.[/block]
SCAMBI INTERNAZIONALI, IVA E DOGANE
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OBIETTIVI:
Gli aspetti doganali e fiscali IVA connessi alla materia degli scambi con l’estero pongono spesso le imprese, i professionisti e gli operatori del settore di fronte a problematiche operative, di non facile e immediata soluzione, che derivano soprattutto dalla notevole complessità tecnica della materia e dalla continua evoluzione della normativa e della prassi di settore. Il modulo ha lo scopo principale di offrire una chiara ed esauriente conoscenza dei principali aspetti operativi e degli adempimenti previsti dalle normative in materia doganale e di IVA.[/block]
CONTENUTI:
• Identificazione del Soggetto Estero
L’Identificazione diretta e il rappresentante fiscale IVA.
• Scambi Intracomunitari di beni B2b
Acquisti, cessioni, triangolazioni e depositi IVA.
• Servizi Intracomunitari di beni B2c
• Servizi Intracomunitari
Servizi generici B2B e servizi digitali resi a privati.
• Importazioni
La normativa doganale e il Trattato UE. Le importazioni non imponibili e le importazioni non soggette.
• Esportazioni
Esportatore abituale e dichiarazione di intento. Plafond e obblighi degli esportatori abituali.
• Procedure Doganali
Importazione in franchigia di beni personali. Status di operatore economico autorizzato. Utilizzo e variazione del plafond IVA all’importazione. Immissione in libera pratica e deposito Iva. Regimi speciali: regimi di perfezionamento attivo e passivo e il regime di transito.
• Sanzioni e Controversie in materia doganale
Irrogazione delle sanzioni amministrative. Definizione agevolata delle sanzioni.
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CASE STUDY:
Valore in dogana e prezzi di trasferimento dei beni introdotti. Frodi Carosello.[/block]
DIRITTO TRIBUTARIO INTERNAZIONALE
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OBIETTIVI:
Oggetto di analisi sono le diverse forme di doppia imposizione e di doppia non imposizione internazionale, il concetto di residenza, della tassazione dei soggetti non residenti e del concorso di potestà impositiva in materia fiscale fra Stati. Un particolare esame, è svolto poi in relazione a tematiche di pianificazione fiscale internazionale che hanno acquisito notevole importanza alla luce del Progetto Beps, e alla Cooperazione Amministrativa fra Stati volta a ridurre le pratiche evasive ed abusive del settore. Il modulo intende fornire un’adeguata conoscenza dei principi e dei concetti fondamentali in materia di fiscalità internazionale, con lo scopo di consentire una buona comprensione in relazione a contesti operativi e professionali.[/block]
CONTENUTI:
• Fonti del Diritto Tributario Internazionale
Le consuetudini e i trattati internazionali.
• La Doppia Imposizione
La doppia imposizione giuridica, economica e le possibili modalità di attenuazione.
• La Residenza Fiscale
La residenza delle persone fisiche e delle società. La doppia residenza. Il trasferimento di residenza all’estero ed exit tax.
• La Tassazione dei non Residenti e la stabile organizzazione
I redditi prodotti in Italia dai soggetti non residenti. Regimi agevolativi per i neo-reidenti. La stabile organizzazione materiale, personale, virtuale ed il commercio elettronico.
• Trattati contro le doppie imposizioni
Il modello di Convenzione OCSE.
• Paradisi Fiscali e Norme anti-elusive
La disciplina delle società controllate estere (CFC). Il transfer pricing. Il trasferimento fittizio di residenza e il fenomeno dell’esterovestizione.
• La Cooperazione Amministrativa in Ambito Ocse ed il Progetto Beps.
Ambito oggettivo e soggettivo dello scambio di informazioni. Utilizzabilità dei dati oggetto di informazioni.
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CASE STUDY:
Digital legacies e implicazioni fiscali. Il caso della stabile organizzazione occulta in Italia della Philip Morris.[/block]
DIRITTO PENALE TRIBUTARIO E LEGISLAZIONE ANTIRICICLAGGIO
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OBIETTIVI:
Il sistema penale tributario consente di delineare i limiti delle condotte connotate da assoluta pericolosità per le ragioni erariali, come tali da prevenire o reprimere, anche in relazione alle conseguenze che dalle stesse potrebbero originarsi. Il sistema antiriciclaggio, poi, persegue l'obiettivo di prevenire l'ingresso nel sistema legale di risorse di origine criminale. Nel contempo, l'azione di prevenzione è un importante complemento dell'attività di repressione dei reati, in quanto intercetta e ostacola l'impiego e la dissimulazione dei relativi proventi.
Il modulo intende offrire un’adeguata comprensione in merito al contrasto di sistemi di reimpiego in circuiti legali dei proventi derivanti da condotte illecite, che sempre più caratterizzano l’attuale scenario politico, economico, finanziario e sociale internazionale: vale a dire il riciclaggio e il cyberlaundering. Il tutto senza trascurare il ruolo degli intermediari, su cui grava l’obbligo di segnalazione di operazioni sospette.[/block]
CONTENUTI:
• Le Sanzioni Penali
I reati tributari. I rapporti tra processo tributario e processo penale.
• Monitoraggio Fiscale e Quadro Rw
Oggetto del monitoraggio e i soggetti coinvolti. Il ruolo degli intermediari nel monitoraggio fiscale.
• Analisi del Fenomeno Riciclaggio e pericolosità del Cyberlaundering
Riciclaggio, antiriciclaggio, criptovalute e cyberlaundering. Il reato di autoriciclaggio.
• Riciclaggio e i Reati Fiscali: Sentenza N. 6061/2012 E IV Direttiva
Riciclaggio e giurisprudenza nazionale. I poteri antiriciclaggio dell’amministrazione finanziaria e della Guardia di Finanza in sede investigativa.
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CASE STUDY:
I principali obblighi e la check-list Antiriciclaggio. Indebita compensazione con crediti inesistenti e visto di conformità del professionista – la responsabilità del consulente aziendale.[/block]