Stando all’ultimo Decreto Aiuti approvato dal Consiglio dei Ministri, è prevista nei prossimi mesi, l’individuazione di ulteriori aree idonee all’installazione degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, nonché una netta semplificazione dei procedimenti per la realizzazione degli impianti stessi.
L’obiettivo è quello di rendere più celere la produzione di energia green, ma anche quella di eliminare, per quanto possibile, la dipendenza dalle fonti di approvvigionamento russo. Per fare ciò è fondamentale snellire l’iter burocratico innanzitutto per evitare dispersioni di tempo, ma anche per rimodellare e livellare le disomogeneità a livello nazionale della normativa di riferimento.
Il provvedimento e i suoi benefici
La semplificazione dei processi burocratici per l’installazione di impianti rinnovabili e l’estensione delle aree idonee alla costituzione di impianti green rappresentano degli step fondamentali per la crescita e lo sviluppo del settore energetico, spingendo il nostro Paese a nuove possibilità. Attraverso questo provvedimento si ridisegnano le strategie di efficientamento energetico della nostra nazione, compiendo un netto ed evidente balzo in avanti soprattutto per ciò che concerne il concetto di economia sostenibile. Stando allo scenario ambientale attuale, pensare a un modello virtuoso non solo è necessario, ma anche possibile: non resta che smembrare rapidamente quell’ideologia, vetusta e fortemente radicata, per cui è impossibile produrre energia senza affossare ulteriormente il pianeta e procurare danni all’ecosistema in cui viviamo. Il provvedimento è stato accolto positivamente anche da ESI, soprattutto per quanto riguarda il passaggio che prevede la limitazione di aree non ritenute idonee per l’installazione di impianti eolici e fotovoltaici. Lo sviluppo delle fonti rinnovabili rappresenta il primo strumento per rivoluzionare l’asse strategico dell’efficientamento energetico, ma anche la chiave di volta che consente di aprire i nostri mercati a nuovi orizzonti e a nuove filosofie di business.
