È uno dei nuovi corsi di laurea italiani, gestione ambientale e sviluppo sostenibile. In un contesto come quello in cui viviamo, in cui l’ambiente ha acquisito una tale rilevanza nei dibattiti
pubblici, ma anche sulle agende politiche, potrebbe essere uno degli indirizzi decisivi nel formare delle figure professionali importanti nel mondo del lavoro di oggi. Vediamo insieme cosa si studia in questo corso e cosa fare dopo la laurea.
Cosa si studia in questo corso di laurea
Nello scorso 2021 l’Università del Piemonte Orientale ha varato un nuovo corso di laurea: quello in gestione ambientale e sviluppo sostenibile. Rivolto a tutti coloro che sono interessati all’ambiente e alle sue interazioni con la società, è ad accesso libero e dura tre anni, a tempo pieno.
Un percorso che mira a intercettare coloro i quali sono interessati all’ambiente e alle sue interazioni con la società al fine di promuovere uno sviluppo sostenibile, per affrontare e risolvere tutte le problematiche connesse a questa tematica. Oltre a fornire una base di conoscenze in questo settore così interessante, questo corso di laurea si propone anche di formare le professionalità del presente e del futuro.
Master in gestione ambientale e sviluppo sostenibile: quale frequentare
Tuttavia, nonostante l’innegabile validità di questo percorso, il laureato in gestione ambientale e sviluppo sostenibile potrebbe avvertire la necessità di acquisire una formazione prettamente pratica, magari con un Master in Sistemi di Gestione Integrati come quello di Alma Laboris Business School.
Il percorso rappresenta ad oggi un’opzione che gode di una considerazione sempre maggiore tra i neolaureati, le giovani risorse, i professionisti e i manager che scelgono di migliorarsi continuamente. Questo in virtù di un programma didattico pratico, ma anche di un Servizio Placement gratuito per la massimizzazione della spendibilità del discente.
