I corsi di laurea in ingegneria sono tra quelli più gettonati da tantissimi studenti, rappresentando un’ambizione per i giovani che scelgono di intraprendere un percorso accademico, affacciandosi per la prima volta al mondo dell’università.
Ciò che (spesso) rappresenta un fattore attrattivo nella scelta dell’indirizzo è sicuramente la spendibilità occupazionale del titolo nel mondo del lavoro, spesso molto elevata in tutte le classi di laurea. Ma quali opportunità dopo la laurea per gli ingegneri nel mondo del lavoro?
Le tendenze occupazionali per i laureati in questo percorso accademico
Gli ingegneri sono tra i più richiesti sul mercato del lavoro, come detto. Sono le ultime tendenze del mondo del lavoro a disegnare un quadro davvero ottimistico per chi sceglie di intraprendere un percorso di carriera di questo tipo. Il comparto dei servizi professionali di ingegneria è alla continua ricerca di risorse.
Ma in un mondo del lavoro sempre più competitivo e orientato alla ricerca di risorse specializzate, diventa fondamentale sapersi distinguere nel mercato professionale. Sebbene ci troviamo in un’epoca in cui c’è una grande richiesta, infatti, la concorrenza delle altre risorse nel contesto occupazionale potrebbe portare non poche difficoltà nella ricerca di una prima esperienza professionale.
Perché frequentare un percorso di alta formazione dopo ingegneria
E qui veniamo al punto cruciale della riflessione: come fare a cogliere le opportunità per gli ingegneri nel mondo del lavoro? Nel contesto in cui siamo immersi, preparazione, conoscenze e competenze rischiano di passare inosservate. In un mercato occupazionale di questo tipo, infatti, non è più sufficiente avere delle conoscenze di stampo accademico: il taglio nozionistico di cui sono spesso dotate, infatti, potrebbe non permettere al discente di massimizzare la sua spendibilità professionale.
È a questo punto che emerge la necessità di proseguire nell’investimento sul proprio profilo con un percorso dal carattere spiccatamente pratico. L’Alta Formazione, infatti, porta con sé un diverso bagaglio di skill, questo sì, richieste ogni giorno dal mondo del lavoro, appannaggio solo dei migliori percorsi di formazione.
Quali opportunità per gli ingegneri nel mondo del lavoro
Allo stesso modo è fondamentale scegliere il ramo giusto: nella valutazione del ramo dell’ingegneria da perseguire, infatti, non entra in gioco solo la passione, ma anche, come è giusto che sia, un monitoraggio di quali sono gli specifici indirizzi in cui c’è maggiore richiesta di professionisti.
Tra questi troviamo senza dubbio il sustainability manager, in italiano noto come manager della sostenibilità. Questo professionista supervisiona l’implementazione delle strategie di sostenibilità durante un progetto, o per l’intera azienda, occupandosi di tutto quanto concerne, appunto, la gestione dell’organizzazione in questo senso.
Frequentare un Master in Sistemi di Gestione Integrati Qualità, Sicurezza, Energia e Ambiente come quello di Alma Laboris Business School vuol dire frequentare un percorso di Alta Formazione riconosciuto nel mondo del lavoro per la sua spendibilità, la praticità degli insegnamenti, e per il suo Servizio Placement gratuito, vero plus per i discenti che scelgono di affidarsi ad Alma Laboris per la loro carriera. Un Master come questo permette di possa integrare le conoscenze teoriche apprese all’università, con le competenze pratiche indispensabili nel mondo del lavoro di oggi.
