È una delle professioni più importanti per quanto riguarda i sistemi di gestione aziendali. L’internal auditor è un professionista sempre più richiesto dalle aziende, dalle mansioni cruciali, rilevante per il successo di un business.
Una risorsa che si occupa di ispezionare i prodotti o servizi creati o forniti da un'azienda per assicurarsi che soddisfino tutti i requisiti e gli standard previsti per l’ottenimento di una certificazione ISO, e comunque per la presenza, all’interno dei processi aziendali, di un efficace sistema di gestione. Ma cosa fa, nello specifico, un internal auditor, e come fare a diventarlo?
Cosa fa questo professionista nel suo lavoro: le mansioni che svolge
Un auditor interno rappresenta una parte vitale dell'infrastruttura di un'azienda del mondo del lavoro di oggi. Il suo ruolo è quello di fornire una valutazione indipendente e obiettiva dell'efficacia e dell'efficienza delle operazioni di un'azienda, aiutandola a raggiungere i suoi obiettivi portando un approccio sistematico e disciplinato per valutare e migliorare l'efficacia dei processi di gestione, a vari livelli.
Il compito principale di un auditor interno consiste nell’identificazione dei problemi presenti in un sistema di gestione, e nella loro correzione tempestiva, prima che un auditor esterno bussi alla porta dell’azienda e rilevi delle mancanze. L’internal auditor viene impiegato dalle imprese in misura maggiore per quanto concerne la normativa relativa alle certificazioni ISO. In questo caso, questo professionista
Questo professionista, nel corso della sua attività di tutti i giorni, svolge generalmente tre gruppi di mansioni:
- Valutare eventuali rischi e i controlli interni all'interno di un'azienda;
- Garantire che un'azienda e i suoi dipendenti agiscano in maniera conforme alle leggi e ai regolamenti federali e statali;
- Fornire suggerimenti su cosa è necessario fare per rettificare un audit fallito, e per sistemare situazioni giudicate problematiche durante l'audit.
Quanto guadagna un internal auditor? Stipendio medio per la figura
Lo stipendio medio riservato alla figura professionale dell’auditor, al giorno d’oggi, è piuttosto variabile. Possiamo affermare questo in ragione del fatto che una risorsa che svolge questo ruolo, in genere, vede la propria retribuzione influenzata, al rialzo o al ribasso, dalla sua esperienza e dalla posizione che ricopre all’interno dell’azienda.
Mediamente, come riportato da alcuni portali che si occupano di misurare lo stipendio medio di questa e di altre figure, un internal auditor, in Italia, guadagna mediamente circa 45mila euro all’anno. Si tratta di una cifra, come detto, sensibile a variazioni, anche in virtù del settore di riferimento dell’azienda in questione.
Come diventare internal auditor: perché frequentare un Master
La formazione per diventare internal auditor, considerate le grandi responsabilità di cui è investito questo professionista, è piuttosto lunga e laboriosa. Frequentare un Master di Alta Formazione in materia appare una delle scelte migliori per tantissimi professionisti in erba. In particolar modo, per quanto concerne la preparazione di un neofita del settore, e per chi si affaccia per la prima volta al mondo del lavoro.
Diventare internal auditor, infatti, in quanto scelta sempre più percorsa da chi termina un percorso accademico, e opta per continuare a formarsi con un Master in Sistemi di Gestione Aziendale che possa integrare le conoscenze teoriche apprese all’università, con le competenze pratiche indispensabili nel mondo del lavoro di oggi. In tal senso, il percorso di Alma Laboris Business School appare tra quelli più accreditati nel contesto occupazionale di oggi.
Questo avviene grazie a un Servizio Placement gratuito dedicato allo sviluppo del profilo dei Partecipanti e al raggiungimento dei loro obiettivi di carriera. Ciò si concretizza anzitutto con l’inserimento in azienda con la formula del tirocinio, previsto per oltre 640 ore di esperienza per tutti i discenti che scelgono di aderire al Cooming Job, il programma di Placement della Business School.