È una delle figure professionali più ricercate in diversi settori del mondo del lavoro di oggi, per la sua grande rilevanza in numerosi processi aziendali.
Parliamo del key account manager, un professionista di notevole importanza per tante organizzazioni, indipendentemente dalla loro importanza, dalle loro dimensioni e dal prestigio che rivestono nel settore di riferimento. Per diventare un profilo di spicco in tal senso occorre una formazione di elevata caratura. Vediamo dunque cosa fa questo professionista e quanto guadagna, in base alle mansioni che tipicamente ricopre e allo stipendio medio che percepisce.
Cosa fa un key account manager nel suo lavoro
Tutte le aziende del mondo del lavoro di oggi dovrebbero annoverare nel proprio organico un professionista che si occupi della gestione dei rapporti con i migliori interlocutori dell’organizzazione, a tutto tondo. Questo perché sempre più realtà stanno iniziando a vedere il valore di questo elemento in diverse delle attività più importanti, proprio conseguentemente all’importanza che, di contro, rivestono i key account all’interno dell’azienda.
In breve, il key account manager si occupa di gestire tutto quanto riguarda l’instaurazione, lo sviluppo e il monitoraggio delle relazioni tra l’azienda e coloro i quali ricoprono un ruolo strategico per la crescita di un'organizzazione. Questo professionista garantisce che le esigenze e le aspettative del cliente siano soddisfatte dall'azienda, avendo responsabilità per quanto riguarda il mantenimento e l’espansione dei rapporti professionali con i clienti, operando in stretta collaborazione con diversi dipartimenti aziendali.
Le mansioni tipiche di questa figura professionale e le competenze che deve avere
Tra le mansioni tipiche dell’attività quotidiana del key account manager ci sono tutte quelle legate alla natura di questa figura professionale: un’interfaccia tra il cliente e tutte le divisioni significative dell’azienda. Dunque, costruzione di rapporti di lunga durata creando piani di fidelizzazione; incremento dei ricavi proponendo nuovi prodotti e/o soluzioni; predisposizione di analisi qualitative e quantitative; creazione di connessioni tra l’azienda e il cliente.
Il ruolo vitale di un key account manager è proprio quello di sviluppare e promuovere relazioni leali e durature con ciascuno dei clienti chiave di una organizzazione, dedicando tutto il proprio lavoro al supporto del cliente, alla risoluzione dei suoi problemi, ma anche al mantenimento di un rapporto con il brand.
Quanto guadagna questo professionista: stipendio medio della figura
Il key account manager è dunque un professionista che riveste una grande importanza, e che ha un novero di responsabilità davvero molto ampio per via della rilevanza che ha. È per questo che la retribuzione destinata a questa risorsa deve essere commisurata all’impegno che profonde e al posto che occupa nei meccanismi dell’impresa.
Stando alle informazioni di cui siamo in possesso, lo stipendio medio di questo è di circa 45mila euro annui. Si tratta di una cifra che si riferisce al settore farmaceutico che, come vedremo a breve, è l’ambito nel quale viene maggiormente impiegato questo professionista. Tuttavia, molto spesso allo stipendio base di questa figura si aggiungono anche dei premi produzione all’ottenimento degli obiettivi di budget precedentemente prefissati, ma anche altri benefit. Inoltre, la retribuzione per questo lavoratore è dipendente dall’esperienza del professionista.
Come diventare key account manager: perché frequentare un Master
Il percorso per diventare key account manager parte da una solida formazione di base, costituita non solo da un corso di laurea – comunque importante per costruire un profilo di caratura elevata – ma anche di un Master di Alta Formazione, riconosciuto dal mondo del lavoro di oggi come il miglior strumento per sviluppare una carriera importante nel settore. Come dicevamo, è nel settore medico e farmaceutico che questa figura trova la sua applicazione più importante: sono le aziende di questi ambiti che richiedono maggiormente un key account manager. Le ragioni sono da ricercarsi nel fatto che per un’impresa che opera nel pharma, costruire e sviluppare rapporti con quelli che sono i clienti chiave è decisamente importante.
Uno strumento particolarmente valido per diventare key account manager è quello rappresentato dal Master in Management e Marketing dell’Industria Farmaceutica della Business School Alma Laboris. Un percorso di Alta Formazione che si propone di formare professionisti del settore pharma, tramite un programma didattico dall’approccio pratico, a cura di una Faculty Docenti di elevato spessore.
Il vero valore aggiunto di questo Master è costituito da un Servizio Placement unico nel suo genere. Promozione funzionale del profilo del discente alle oltre 6000 Aziende Partner, Career Coaching individuale, e l’accesso all’esclusivo portale Network per il matching tra aziende e Partecipanti, fanno del Placement di Alma Laboris un servizio unico. Le attività vengono personalizzate per il singolo discente, al fine di consentirgli di raggiungere i suoi obiettivi professionali.