Le Finalità ed Obiettivi del Master
Il Settore dell’Energia è in continua evoluzione: Tecnologie emergenti, scarsità di Risorse e la crescente domanda mondiale disegnano un quadro energetico nuovo, sensibile non solo all’utilizzo ma anche alle modalità di impiego dell’Energia stessa.
Il precedente pacchetto europeo al 2020 (il cosiddetto 20/20/20) è stato aggiornato ed ampliato dal nuovo Quadro per il clima e l’energia al 2030.
La strategia fissa tre obiettivi principali da conseguire entro il 2030:
- una riduzione almeno del 40% delle emissioni di gas a effetto serra (rispetto ai livelli del 1990);
- una quota almeno del 27% di energia rinnovabile;
- un miglioramento almeno del 27% dell'efficienza energetica;
Il quadro è stato adottato dai leader dell’UE nell'ottobre 2014 e rappresenta la prosecuzione del pacchetto per il clima e l'energia 2020.
Le Aziende dimostrano grande capacità di cogliere le opportunità del settore, attraverso l’apertura a nuovi modelli di business, nuove tecnologie orientate all’utilizzo di forme di energia rinnovabile e all’efficienza energetica; affiora quindi, una grande consapevolezza riguardo alla centralità dei temi “Energia” e “Sostenibilità”.
In tale contesto, sono fondamentali gli “Esperti nell’Energy Management”, ovvero Figure Professionali che integrino Conoscenze nel campo Energetico ed Ambientale con Competenze gestionali ed economico-finanziarie: Professionisti costantemente aggiornati sull’evoluzione delle tecnologie, delle metodologie e delle normative, in modo da poter impostare una efficiente gestione dell’Energia, sia in qualità di Referente Aziendale che di Consulente e/o Libero Professionista.
ALMA LABORIS presta la massima attenzione all’organizzazione del Master in ENERGY MANAGEMENT, proponendo un programma ideato per trasmettere ai Partecipanti le conoscenze e le competenze integrate per proporsi come:
- Energy Manager (in base alla legge 10/91);
- Esperto nella Gestione dell’Energia (in base al punto 5 della UNI-CEI 11339/2009);
- Auditor Energetico (in base al punto 5 della UNI CEI EN 16247 parte 5);
- Auditor / Lead Auditor di Sistemi di Gestione per l’Energia (ISO 50001);
- Consulente Energetico, in senso più ampio.
Le competenze e le conoscenze acquisite nel corso del Master sono inoltre propedeutiche alla Certificazione “E.G.E.” (Esperto nella Gestione dell’Energia) in quanto il Programma didattico è stato ideato per trasmettere ai Partecipanti le conoscenze che, in base al punto 5 della norma UNI-CEI 11339/2009, devono possedere i Professionisti dell’Energia, per poter accedere alla Certificazione.
Il Master, poi, attribuisce la qualifica di “Auditor Energetico” (figura introdotta dal Decreto Legislativo 102/2014, che recepisce la direttiva 2012/27/UE sull’Efficienza Energetica): le materie analizzate nel Programma didattico, infatti, sono calibrate sul punto 5 della UNI CEI EN 16247/ Parte 5, che indica i requisiti che l’Auditor Energetico o un Team di Auditor Energetici devono possedere per effettuare in maniera efficace Diagnosi Energetiche conformi ai requisiti della parte 1 della stessa norma.
Al riguardo si evidenzia che, ad oggi, non esiste ancora uno Schema per la Certificazione dell’Auditor Energetico: “sono attualmente in corso gli incontri tra ACCREDIA e le parti interessate per la definizione dello schema di accreditamento e certificazione della figura dell'Auditor Energetico” (Fonte Accredia).
All’esito del percorso formativo, il Partecipante avrà competenze e conoscenze per:
- Ottimizzare e migliorare il consumo energetico sia presso Enti Pubblici che privati, con l’obiettivo di razionalizzare i consumi e dunque operare un risparmio;
- Svolgere attività manageriali, attraverso l’elaborazione di piani di risparmio energetico derivanti dalla conoscenza integrata e da un’assunzione di competenze assai trasversali;
- Esercitare in qualità di Consulente: l’Energy Manager, l’E.G.E., l’Auditor Energetico e l’Auditor- Lead Auditor ISO 50001 (Sistemi di Gestione per l’Energia) fanno valere la propria professione in termini di consulenza per più realtà aziendali, non rimanendo legato ad una sola struttura. Le diverse fasi gestionali dei progetti contemplano infatti la possibilità di applicare un piano di controllo di consumo su più fronti.